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Martedì, 03 Agosto 2021 07:28

La musica calabrese tra tradizione e natura, al Brigante gli "Intrecci sonori" di Santagati

Scritto da Redazione
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C'è un legame antico tra i suoni e i canti della tradizione calabrese e la musica della natura e degli animali, un dialogo quasi metafisico che la società dei consumi e dell'inquinamento acustico ha messo a rischio. Valentino Santagati ha studiato questo ecosistema acustico e ha reagito al suo incombente disfacimento con "Intrecci sonori", un cd pubblicato da Squilibri editore che verrà presentato oggi, a partire dalle 18, nella piazzetta del Brigante a Serra San Bruno.

Santagati racconterà e farà ascoltare ciò che i suonatori della tradizione orale sanno da sempre e che è stato messo in secondo piano dalla commercializzazione della musica popolare: il suono dei doppi flauti, dei canti, dei tamburi, degli organetti, delle zampogne e dei flauti di corteccia non è scindibile dalle manifestazioni sonore del paesaggio, delle fiumare, degli uccelli e dei grilli che spesso si accordano naturalmente con gli strumenti musicali.

Oltre al confronto pomeridiano su come questo ecosistema acustico possa diventare «la colonna sonora del futuro vivibile da costruire al più presto nonostante l'imperversare di presidenti e ministri della distruzione ecologica», l'autore di "Intrecci sonori" in serata suonerà in piazza le sue canzoni di dissenso assieme a Piero Crucitti, Giovanni Donato ed Elena Gallo.