Yukio Mishima, che sta vivendo un ritrovato interesse, in “Lezioni spirituali per giovani samurai” spiega il diverso rapporto che i giapponesi hanno con il corpo rispetto agli occidentali. “Non è possibile concepire quale aspetto fisico avesse Musashi Miyamoto”, scrive Mishima e prosegue: “Tale concezione del corpo mutò dopo l'ultima guerra per l'influsso della concezione americana”. Le dichiarazioni degli ultimi giorni del presidente della Regione Roberto Occhiuto hanno spesso enfatizzato il presunto danno sull'immagine della Calabria che le indagini che lo riguardano genererebbero. Colpire lui, insomma, secondo la sua narrazione equivarrebbe a colpire la Calabria e quindi per la proprietà transitiva i calabresi. Uno scatto di Angelo Maggio del dicembre 2023 rimanda all'immagine forzosamente positiva della Calabria (e di un Occhiuto non ancora azzoppato a livello comunicativo) durante la demolizione di Palazzo Mangeruca a Melissa, nel Crotonese. Il fabbricato sorgeva in un'area piena di fabbricati non finiti ma i politici intervenuti per l'occasione sembravano non vederli. La narrazione era quella dello “Stato” che faceva sentire la sua presenza palesando la sua forza attraverso l'iconica esplosione. Nessuno poi evidenziò che nelle elezioni successive (giugno 2024) i cittadini di Melissa non poterono scegliere il sindaco perché non fu presentata alcuna lista (le elezioni si sono regolarmente svolte a fine maggio 2025). È la democrazia dell'immagine, e non possiamo farci niente.

"Fotologhie" è una rubrica curata da Salvatore Federico e Angelo Maggio. Il primo vive e lavora a Serra San Bruno (qui i suoi reportage), il secondo a Catanzaro (qui il sito dedicato ai suoi scatti sul "non finito calabrese"). Il titolo della rubrica parte dal termine "logos" (in greco antico: λόγος, lógos, corrispondente al latino verbum e all'ebraico דבר davar), deriva dal greco légο (λέγω), che significa scegliere, raccontare, enumerare, parlare, pensare. Maggio e Federico non sono fotografi da cartolina. Una foto, secondo loro, deve far nascere qualcosa in chi la osserva.

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