L’aumento dei casi Covid e lo stato di incertezza legata alle varianti ha convinto il governo Draghi a rinviare le elezioni regionali e comunali a dopo il periodo estivo. La decisione è stata assunta nella riunione del Consiglio dei ministri, svoltasi alle 17 a Palazzo Chigi, nel corso della quale è stato trattato anche il punto riguardante le disposizioni urgenti per il differimento di consultazioni elettorali per l’anno 2021. Le consultazioni, secondo quanto stabilito dal governo tramite un apposito decreto-legge, si terranno nella finestra che va dal 15 settembre al 15 ottobre (leggi qui).

Saltano, dunque, le Regionali in Calabria - inizialmente previste per domenica 11 aprile - e le Amministrative, che riguarderanno anche sette comuni del Vibonese: Filadelfia, Francica, Dasà, Polia, Joppolo, Sant’Onofrio e Zambrone. A cascata sono slittate anche le elezioni del Consiglio provinciale di Vibo Valentia. Secondo quanto affermato ieri dal presidente Salvatore Solano, infatti, «le consultazioni provinciali dovranno tenersi entro sessanta giorni dalla data dell’ultima proclamazione degli eletti nei Comuni della provincia che partecipano al turno annuale ordinario delle elezioni amministrative relative all’anno 2021 o, comunque, nel caso in cui nella provincia non si svolgano elezioni comunali, entro sessanta giorni dallo svolgimento del predetto turno di elezioni». Visto il rinvio delle Amministrative, le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Vibo Valentia (l’attuale legge elettorale scinde l’elezione del Consiglio, prevista ogni due anni, da quella del Presidente, che si tiene invece ogni quattro anni) si terranno nel mese di dicembre del 2021.