In Calabria sarà sufficiente un test rapido negativo per uscire dall'isolamento o dalla quarantena. Si tratta di una delle novità principali contenute nell'ordinanza emanata nella tarda serata di ieri dal presidente della Regione Roberto Occhiuto. Il provvedimento contiene nuove disposizioni relative alla diagnosi e alle attività di testing per fine isolamento, fine quarantena e di fine auto sorveglianza, nonché per il sequenziamento genomico nei laboratori pubblici abilitati.

«Per l’esecuzione dei tamponi di fine isolamento e/o quarantena - si legge nell'ordinanza - e di auto sorveglianza (nei casi indicati) SARSCoV-2/COVID-19, in alternativa all’Azienda Sanitaria Provinciale, è prevista la possibilità di esecuzione di un test rapido antigenico o molecolare, presso gli erogatori pubblici e privati, anche in modalità domiciliare, autorizzati e/o riconosciuti come abilitati».

«Per la definizione di caso confermato COVID-19 - prosegue il provvedimento - e per la conseguente disposizione di isolamento, il test antigenico positivo rispondente alle performance minime indicate dal Ministero della Salute (> 80% di sensibilità e > al 97% di specificità e compreso nelle liste dell’Health Security Committee (HSC), eseguito dagli erogatori pubblici e privati all’uopo abilitati, non necessita di conferma con test RT-PCR (molecolare)».

In sostanza si entra in quarantena o in isolamento con un test rapido (positivo) e si esce allo stesso modo con uno negativo. Non sarà dunque più necessario il tampone molecolare.