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Giovedì, 04 Agosto 2022 17:25

Diaspora e memoria, Nardodipace ricorda la tragica alluvione del 1951

Scritto da Redazione
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Si terrà a Nardodipace, alle ore 11, il prossimo sabato 6 agosto nella Chiesa della Natività di Maria Vergine di Nardodipace Vecchio Abitato, un pubblico convegno durante il quale si ricorderà l'alluvione che nel 1951 sconvolse la geografia e determinò la storia di Nardodipace.

Al tavolo dei relatori ci saranno Vito Teti (antropologo), Domenico Cersosimo (economista), Maria Teresa lannelli (archeologa) Antonio Demasi (sindaco di Nardodipace) e Antonio Cavallaro (operatore culturale ed editoriale). L'iniziativa è stata organizzata e inserita nel più ampio programma delle manifestazioni avviato alcuni anni fa, sotto il titolo "Nardodipace: gli occhi sull'utopia".  «Al di là degli aspetti "celebrativi" dell'evento – si legge in una nota dell’amministrazione comunale – ci si muove sempre con l'obbiettivo e con la determinazione di costruire comunque un’occasione di promozione dello sviluppo sociale ed economico di questo territorio. In tal senso, la manifestazione si terrà significativamente nella Vecchia Nardodipace, teatro del drammatico evento alluvionale – attualmente abitato da quattro/cinque persone — perché da qui vogliamo lanciare l'idea dell'istituzione di un "Museo dei paesi abbandonati della Calabria", oltre che di uno sviluppo più complessivo delle aree interne».