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Lunedì, 07 Marzo 2022 15:07

Ecco come verranno spesi i soldi del Pnrr per la sanità territoriale vibonese

Scritto da Sergio Pelaia
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Mentre a Serra San Bruno si continua a discutere del destino dell’ospedale – i movimenti politici “Per Serra insieme” e “Serra al Centro” hanno indetto un’iniziativa pubblica per sabato – l’Asp di Vibo va avanti con l’attuazione degli interventi per realizzare in provincia 7 strutture sanitarie di prossimità finanziate con i fondi del Pnrr. Si tratta di un Ospedale di comunità, di cinque Case della comunità (distinte in Hub e Spoke) e di una Centrale operativa territoriale per cui sono ora state approvate le perizie di fattibilità tecnica ed economica.

Le strutture

Il Piano che l’Asp ha inviato ad Agenas, su cui non pare ci sia più alcuna possibilità di modifica visto che era prevista per oggi la scadenza per le schede d’intervento, prevede le Case della Comunità a Soriano, Nicotera, Mileto, Filadelfia e Serra San Bruno, dove l’ubicazione nei locali del presidio ospedaliero ha fatto nascere più di un dubbio sulla prospettiva futura dello stesso ospedale che già negli anni scorsi ha subìto un pesante ridimensionamento di reparti e servizi (ne abbiamo scritto qui e qui). A Soriano è invece previsto anche l’unico Ospedale di comunità della provincia mentre la Centrale operativa territoriale sorgerà a Pizzo.

La ripartizione dei fondi

Ora si sa anche come verranno ripartiti gli 11 milioni di euro che vengono destinati, su un totale di 128,7 milioni per l’intera regione, alle strutture vibonesi (in basso tutte le schede nel dettaglio). Per le Case della comunità di Filadelfia e Nicotera è previsto un quadro economico da 1,6 milioni di euro ognuna; a quelle di Mileto, Soriano e Serra San Bruno sono destinati 1,4 milioni di euro ciascuna. Per l’Ospedale di comunità di Soriano sono previsti 3,3 milioni di euro mentre per la Centrale operativa territoriale di Pizzo 173mila euro.

Le Cdc Hub e Spoke

Le Case della comunità previste come Hub sono quelle di Nicotera e Soriano, quelle Spoke saranno invece a Mileto, Filadelfia e Serra San Bruno. Nell'accezione comune, usata anche per l'organizzazione degli ospedali calabresi, le strutture Hub costituiscono il perno centrale per un determinato territorio mentre quelle Spoke sono connesse alle prime.

Le funzioni

Le Case della comunità sono strutture fisiche dedicate ai servizi sanitari di base che promuovono un modello di intervento integrato e multidisciplinare. Gli Ospedali di comunità sono strutture sanitarie a tutti gli effetti, con una dotazione di 20 posti letto, destinate a pazienti che, a seguito di un episodio di acuzie minori o della riacutizzazione di condizioni croniche, necessitano di interventi sanitari clinici a bassa intensità e di breve durata. La Centrale operativa territoriale svolge funzioni di coordinamento della presa in carico dell’assistito e raccordo tra i diversi servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale.

I siti individuati

Nell’individuazione dei siti in cui realizzare le strutture è stato chiesto alle Asp di «prendere in considerazione preferenzialmente, strutture esistenti, da ristrutturare o rifunzionalizzare, del tipo strutture territoriali ambulatoriali obsolete o reparti ospedalieri da riconvertire, ovvero, alternativamente di prevedere nuove edificazioni su terreni di proprietà pubblica, in ogni caso in strutture o su terreni nella disponibilità delle Aziende». Inoltre si doveva «tener conto, nell’individuazione dei siti, di un’equa distribuzione territoriale, nonché dei fabbisogni di prestazioni relazionati ai bacini d’utenza, alle caratteristiche epidemiologiche della popolazione e alle caratteristiche oro-geografiche del territorio e della rete stradale che potrebbero condizionare il grado di accessibilità delle prestazioni».