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Venerdì, 21 Gennaio 2022 17:13

Un altro partito per Silvia Vono: dopo M5S e Italia Viva ora passa con Forza Italia

Scritto da Redazione
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Non c’è due senza tre. L’oramai ex grillina è già diventata anche ex renziana. La senatrice Silvia Gelsomina Vono, eletta in Parlamento tra le fila dei Cinquestelle, si era gettata tra le braccia di Renzi nel settembre del 2019, a pochi giorni dall’inaugurazione di Italia Viva il nuovo partito dell’ex premier. Oggi, invece, viene salutata come la benvenuta in Forza Italia. Una carriera politica brillante nei cambi di casacca: da chi avrebbe dovuto rivoltare il Parlamento come un calzino, passando per i capricci del senatore di Scandicci col cruccio degli Emirati, fino all’approdo nell’establishment politico degli ultimi 30 anni.

Stando alle prime dichiarazioni della senatrice, le motivazioni andrebbero ritrovate nella «delusione» riscontrata in Italia Viva, che l’avrebbero fatta riflettere già lo scorso agosto su un suo possibile allontanamento. In realtà il cambio di divisa riguarda anche altri precedenti dati i suoi trascorsi con Italia dei Valori (prima delle Politiche del 2018) e l'esperienza da assessore nel Comune di Soverato con il sindaco Ernesto Alecci del Partito Democratico. Trascorsi politici che all’inizio avrebbero rischiato di compromettere proprio una sua candidatura con i grillini “duri e puri” della prima ora. Forse a convincere i Cinquestelle sulla buona fede di Silvia Gelsomina Vono era stato il suo attivismo, anche in qualità di vicepresidente, all’interno del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” (carica mantenuta anche all’inizio della sua carriera da parlamentare) dal quale prima combatteva i ritardi dell’Anas per poi adeguarsi alle decisioni dei vertici della società una volta finita tra gli scranni di Palazzo Madama.

Se la senatrice ha lasciato il M5S per avere «la possibilità di ragionare in termini democratici» in Italia Viva oggi lascia Italia Viva per «la mancanza di dialogo», a suo dire del tutto assente a livello parlamentare. E chissà se il futuro non le riserverà quell’ascolto che da tanto tempo brama proprio tra le fila dei berluscones.