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Venerdì, 07 Novembre 2014 12:20

Allarme maltempo, vertice in prefettura a Vibo

Scritto da Redazione
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allagamenti 12Per prevenire ogni potenziale pericolo all'incolumità pubblica e, soprattutto, per porre in essere provvedimenti adeguati rispetto all’ondata di maltempo che da diverse ore sta interessando anche il territorio provinciale, nel primo pomeriggio di ieri, si è tenuto un vertice operativo tra il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, ed alcuni dei sindaci dei comuni del Vibonese.

Già tra ieri e mercoledì i primi cittadini di Vibo Valentia, Serra San Bruno, Filadelfia, Dinami, Spilinga, Nicotera, Simbario, Brognaturo, Mongiana, Nardodipace, Fabrizia, Sorianello, Vazzano, Vallelonga, Monterosso, Tropea, Pizzo, Sant’Onofrio e Capistrano, avevano disposto la chiusura di tutte le scuole ricadenti nel proprio territorio. Provvedimenti che potrebbero protrarsi anche per la giornata di domani, considerato che l’allerta meteo durerà fino alle prime ore di sabato mattina, anche se in merito non è stato ancora comunicato nulla. Sono però previste consistenti precipitazioni di carattere temporalesco, con fenomeni che daranno luogo a rovesci di forte intensità, fulmini e raffiche di vento anche per le prossime ore.

La Provincia, con il coordinamento degli stessi sindaci e degli uffici tecnici, per quanto di propria competenza, sin dalla giornata di ieri, ha avviato una ricognizione atta a mettere in campo tutte le azioni necessarie a contrastare eventuali criticità o emergenze relative ad allagamenti, smottamenti, frane o comunque a possibili danni causati proprio dal maltempo. Sotto la lente di ingrandimento le molte zone che vertono in gravi condizioni di disagio idrogeologico, diffuse nel Vibonese tanto da corrispondere, quasi, all’intero territorio provinciale gravemente provato dalla mano dell’uomo e dall’incuria ambientale.

Nelle zone in cui è stata decisa la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado continuano ad essere previsti temporali e forti venti anche per le prossime ore. Sono, dunque, da considerarsi ancora valide le raccomandazioni e gli inviti ad evitare il transito lungo gli argini dei fiumi e dei torrenti, a non sostare in sottopassi ed in zone a rischio di frane e smottamenti.

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