Nella nottata odierna, i militari della Compagnia carabinieri di Serra San Bruno, unitamente al Nucleo Investigativo di Vibo Valentia e a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori carabinieri “Calabria”, hanno scovato il latitante Giovanni Emmanuele, 32 anni, resosi irreperibile lo scorso 23 novembre all’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vibo Valentia. Emmanuele dovrà scontare una pena detentiva di 7 anni e 8 mesi di carcere per il reato di spaccio e detenzione di sostanza stupefacente nell’ambito dell’operazione denominata “Ghost”.

L’uomo è stato individuato in un’abitazione disabitata nel centro storico di Gerocarne nella quale aveva installato un’artigianale sistema di videosorveglianza, al fine di monitorare movimenti sospetti all’esterno dell’immobile. Lo stesso, accortosi della presenza dei carabinieri, ha tentato di darsi alla fuga attraverso una via d’emergenza già predisposta in precedenza: di fatto, ha cercato di scappare sui tetti delle abitazioni adiacenti ma, dopo un prolungato inseguimento, è stato bloccato dai militari. Nell’immediatezza, inoltre, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, è giunto sul posto anche suo fratello, Salvatore Emmanuele, il quale, al fine di agevolare la fuga del proprio congiunto, si sarebbe scagliato contro gli uomini dell’Arma. Anche quest’ultimo, però, è stato prontamente immobilizzato e tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e per la violazione delle prescrizioni imposte dalla sorveglianza speciale, alla quale è sottoposto.

Giovanni Emmanuele è stato ristretto presso la casa circondariale di Vibo Valentia mentre il fratello Salvatore è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.