Come si ricorda, nei giorni scorsi, la giovane Emanuela Neri, candidata alla carica di consigliere con la lista "Progetto Chiaravalle" in vista della competizione elettorale del prossimo giugno, ha rinvenuto di fronte all’ingresso della propria abitazione una bottiglia con del liquido infiammabile e un biglietto di chiaro stampo intimidatorio con su scritto: «Non dire cose in giro che ti bruciamo la macchina e l'ufficio».
Nella giornata di ieri invece un altro atto intimidatorio ha interessato un giovane bracciante agricolo, residente a Chiaravalle, ma originario di Simbario, destinatario di fucilate contro la propria auto. I cittadini si sono dunque mobilitati, decorando nella notte le vie del comune, per denunciare questi gravi atti e lanciare un messaggio forte alla cittadinanza:
«Abbiamo voluto che oggi Chiaravalle si svegliasse così: inondata dai colori della pace, con fiocchi e palloncini colorati per le vie del paese. Un gesto semplice, nato dall'animo di un gruppo di giovani donne chiaravallesi le quali, scosse dai fatti che in questi giorni hanno negativamente segnato Chiaravalle, hanno deciso di ribadire il loro no alla violenza e al sopruso. Chiaravalle é e resterà un paese civile dove pace e solidarietà sono interesse di tutti. Siamo sdegnate da questi gesti ignobili con cui si tenta di inquinare il clima di pace e serenità che da sempre contraddistingue il nostro paese. Sono gesti mai avvenuti nella nostra cittadina, sodalizio di nobile storia che vanta a buon diritto onori e serietà, inseriti in una solida tradizione democratica e civile mai messa in discussione».