Restano 61 i contagi riscontrati nella Rsa di Chiaravalle anche se due pazienti, risultati positivi già nei giorni scorsi, sono stati trasferiti nella struttura Mater Domini di Catanzaro, uno nella notte passata e uno nella mattinata di oggi, perché «in condizioni da non poter rimanere nella Rsa di Chiaravalle».

A darne notizia è stato il primo cittadino Domenico Donato che ha fatto anche il punto della situazione all’interno della struttura sanitaria: «Si è attivata un’unità operativa composta dal primario del pronto soccorso di Soverato dottore Zurzolo, dallo psichiatra dottor Seminara e da un infermiere, che si sono recati presso la struttura Domus Aurea per fare uno screening della situazione. All’interno della struttura hanno rifatto il tampone ai 16 pazienti risultati negativi, si attende nella giornata odierna il risultato».

Come precisato dal sindaco i 10 pazienti trasferiti complessivamente dal giorno della registrazione dei primi casi si trovano ora ricoverati 5 al Mater Domini di Catanzaro e 5 al Pugliese-Ciaccio. «Ora il problema serio – ha detto ancora Donato – è l’assistenza dei 39 pazienti rimasti nella struttura Domus, anche se l’azienda sanitaria ha chiarito che sopperirà alla mancanza di personale nella struttura».