Stampa questa pagina
Giovedì, 26 Novembre 2020 11:33

Chieste 23 condanne nel processo contro la cosca Iozzo-Chiefari

Scritto da Redazione
Letto 3040 volte

Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Debora Rizza, nella sua requisitoria nel processo con rito abbreviato denominato "Orthrus" - istruito contro la cosca Iozzo-Chiefari, attiva nei territori di Torre di Ruggiero, Chiaravalle Centrale e zone limitrofe - ha chiesto 23 condanne nei confronti degli imputati.

Il clan è ritenuto vicino alla cosca Gallace di Guardavalle e in contrasto con quella dei Sia-Procopio-Tripodi di Soverato. Le richieste di condanna riguardano Marco Catricalà (8 anni e 6 mesi); Domenico Chiefari (8 anni); Giuseppe Chiefari (8 anni); Nicola Chiefari (8 anni); Pietro Antonio Chiefari (8 anni); Vito Chiefari (10 anni); Alexander Daniele (9 anni); Stefano Dominelli (8 anni); Damiano Fabiano (10 anni); Giuseppe Garieri (8 anni e 6 mesi); Mario Salvatore Garieri (8 anni); Giuseppe Giovanni Iozzo (9 anni); Raffaele Iozzo (20 anni); Andrea Maida (8 anni e 6 mesi); Antonio Maiolo (9 anni); Claudio Marchese (8 anni); Giuseppe Marco Marchese (12 anni); Stefano Pasquino (9 anni); Giuseppe Pitaro (6 anni); Antonio Rei, detto “U Bellino” (2 anni); Salvatore Russo, detto “U Porco” (9 anni);  Marta Sanginiti (8 anni e 6 mesi) e Fabio Romeo (8 mesi e 80 euro di multa).

Secondo la ricostruzione della Procura, la famiglia Chiefari sarebbe stata dedita prevalentemente alle attività economiche e imprenditoriali, sfruttando imprese a questa riconducibili, mentre la famiglia Iozzo avrebbe avuto nella sua disponibilità armi, che avrebbero consentito al clan di operare una serie di estorsioni sulla zona.