Nelle ultime 24 ore, solo nella cittadina di Serra San Bruno, secondo i dati diffusi dall’Arpacal, sono caduti circa 90 millimetri d’acqua, quantitativo destinato a crescere nelle prossime ore e che ha visibilmente ingrossato l’alveo del fiume Ancinale.
Il Centro Funzionale Multirischi della stessa Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria, ha dunque rinnovato anche per le ventiquattro ore successive l’annuncio di precipitazioni diffuse a carattere di rovescio o temporale, con venti forti e rinforzi di burrasca. La raccomandazione resta, in particolare, quella di evitare il transitato o la sosta lungo gli argini dei fiumi e di tutti i corsi d’acqua; sopra ponti o passerelle; fare attenzione ai sottopassi che potrebbero essere soggetti ad allagamenti; fare attenzione alle scarpate naturali o artificiali; non ripararsi sotto alberi isolati.
L'allarme, dunque, rinnovato per il terzo giorno consecutivo costringerà gli studenti a rimanere in casa e disertare le lezioni anche per la giornata di domani, sabato 8 novembre. In molti altri paesi del comprensorio i rispettivi primi cittadini hanno deciso di attuare lo stesso provvedimento cautelativo, optando dunque per la chiusura degli edifici scolastici ed il relativo stop alle lezioni, come nel caso di Nicotera, Pizzo Calabro, Tropea, Dinami, Jonadi, San Gregorio d'Ippona, Sorianello, Sant'Onofrio, Stefanaconi, Arena, Mileto, Soriano Calabro, Maierato, Filogaso, Dasa', Filadelfia, Ricadi, San Calogero, Acquaro, Vazzano, Pizzoni e Limbadi. Altri centri del Vibonese, compreso il capoluogo Vibo Valentia, in cui stamane le scuole sono rimaste chiuse, decideranno in questi minuti il da farsi. E' presumibile che ancora una volta si arrivi alla decisione di chiudere tutte le scuole della provincia anche per domani mattina. Le lezioni dovrebbero poi riprendere, salvo nuovi imprevisti, nella giornata di lunedì 10.