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Martedì, 05 Febbraio 2013 18:15

Cosche del Soveratese, le richieste del pm

Scritto da Redazione
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mini SoveratoMano pesante del pubblico ministero Vincenzo Capomolla contro i presunti appartenenti della cosca Sia-Procopio-Tripodi, operante nel Soveratese. Il pm - nell'ambito dell'operazione ''Showdown'' - ha chiesto al giudice per le udienze preliminari, Assunta Maiore, condanne con pene variabili dai 3 ai 14 anni di reclusione. Tra le persone coinvolte c'è anche il brigadiere dei carabinieri, Vincenzo Alcaro, per il quale sono stati richiesti 10 anni di carcere, in quanto accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Le altre condanne riguardano Daniela Iozzo (4 anni), Bruno Procopio (3 anni e 8 mesi), Pietro Aversa (6 anni), Vincenzo Bertucci e Patrick Vitale (12 anni), Francesco Vitale (4 anni), Vincenzo e Giuseppina Mirarchi e Pietro Danieli e Vincenzo Todaro (3 anni), Angelo e Giuseppe Santo Procopio (10 anni) e Vincenzo Ranieri (8 anni).
A questo punto, bisognerà attendere le arrighe difensive, previste per il prossimo 11 marzo. Le accuse contestate a vario titolo vanno dall' associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni, rapine, sequestro di persona e traffico di droga. Altre ventotto persone coinvolte nell'inchiesta sono state già rinviate a giudizio e il processo inzierà il 13 marzo prossimo.

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