Stampa questa pagina
Mercoledì, 16 Marzo 2016 14:05

Detenzione abusiva di armi e munizioni, in arresto un 30enne di Gerocarne

Scritto da Redazione
Letto 5143 volte

Sono stati circa quaranta gli uomini dell'Arma impegnati in una vasta attività di controllo nel Vibonese, che ha visto interessati in particolare i territori di Arena, Acquaro e Gerocarne. Le operazioni sono state effettuate dallo squadrone “Cacciatori Calabria”, dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia e dai militari della Stazione di Arena, quest'ultimi diretti dal maresciallo Carmine Napolitano e guidati dal capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Mattia Ivano Losciale.

Ed è proprio nella frazione "Ariola" di Gerocarne che i carabinieri hanno tratto in arresto Michele Lavorato, 30enne, panettiere incensurato, finito in manette con l'accusa di detenzione abusiva di armi e munizioni. Gli uomini dell'Arma, nascosti nell'abitazione dell'uomo, hanno rinvenuto all'interno di un camino e di un casolare, un revolver calibro 38 con matricola modificata, un fucile e circa 280 munizioni di vario calibro.

Ma nell'ambito delle attività di controllo sono state effettuate anche altre perquisizioni, tutte all'indirizzo di incensurati, mentre per detenzione non adeguata di armi e munizioni sono scattati sequestri, in particolare nei confronti di due soggetti, residenti a Gerocarne e Arena, ai quali sono stati sequestrati, nel complesso, sette fucili, due pistole e circa 300 munizioni.

Nel corso dell'incontro con la stampa tenutosi nella mattinata odierna presso i locali del Comando provinciale dei carabinieri alla presenza del colonnello, Daniele Scardecchia, del capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Mattia Ivano Losciale e del comandante della Stazione di Arena, Carmine Napolitano, sono stati resi noti i dettagli dell'attività condotta dal personale dell'Arma.

Sempre durante la conferenza, il comandante provinciale Scardecchia ha, altresì, fatto un bilancio sulle attività portate a termine nel territorio sotto il controllo della stazione di Arena. «Non esistono presidi scoperti - ha rimarcato - perché i carabinieri, col supporto fondamentale dei Cacciatori, non lasciano sguarnito nessun angolo di questa provincia. E non lasciano da solo nessun cittadino, mai. A Vibo non esistono e non devono esistere zone franche».

 

Articoli correlati (da tag)