Lunedì, 26 Dicembre 2011 21:25

Elezioni congreghe: la prima donna priore all'Assunta di Spinetto, Giorgio Raimondo all'Addolorata, tutto da rifare all'Assunta di Terravecchia

Scritto da Angelo Vavalà
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mini seggio_AddolorataSERRA SAN BRUNO – Lunedì 26 dicembre 2011: si rinnova, ancora una volta, una delle più antiche tradizioni del paese della Certosa, le elezioni interne alle Arciconfraternite serresi. Un momento a cui l’indimenticato Sharo Gambino, in “Fischia il sasso”, dedicò pagine meravigliose narrando come “mastru Biasi” Pelaia, genero di Mastro Bruno Pelaggi, gli spiegava, da bambino, il significato delle elezioni del seggio priorale, unico esempio di democrazia sopravvissuto, a Serra, alla dittatura fascista. Le confraternite, o congreghe per i meridionali, sono associazioni pubbliche di fedeli che hanno come scopo l’esercizio di opere di misericordia e ovviamente  di aggregazione e di incremento del culto. A Serra San Bruno, paese di circa 7000 abitanti, ce ne sono addirittura tre. La confraternita  di Maria SS de’ Sette Dolori, la confraternita Maria SS Assunta in cielo di Terravecchia e la confraternita di Maria SS Assunta in cielo di Spinetto. Per tutte e tre i serresi, con una tradizione vecchia più di 300 anni, il giorno di Santo Stefano, una volta ogni due anni, sono chiamati a rinnovare i Seggi Priorali che nell’organizzazione delle confraternite costituiscono l’organo di guida. I Priori ed i Consultori uscenti decidono a loro piacimento, ma con il benestare del Padre Spirituale e dell’Ordinario Diocesano, i nomi dei loro potenziali successori, formulando tre terne segrete di nomi che poi vengono presentate ad una regolare assemblea alla quale tutti i membri della Congrega stessa saranno chiamati a partecipare e votare. L’assemblea è presieduta da un sacerdote nominato dal vescovo. Il rinnovo di Seggi Priorali, quasi al pari delle competizioni politiche, è un momento molto sentito, e di conseguenza seguito, dalla quasi totalità degli abitanti. I confratelli più attivi si recano nella chiesa d’appartenenza all’ora prefissata, con la consapevolezza di rimanerci chiusi dentro fino a votazione terminata. Nessuno sa per quanto tempo si protrarranno le operazioni di voto e soprattutto nessuno sa se a fine giornata si sarà riusciti ad eleggere il nuovo priore o toccherà rinviare il tutto di quindici giorni, quando il seggio uscente avrà formulato le nuove terne.

Per due delle tre confraternite serresi, oggi tutto è andato liscio. In meno di tre ore la confraternita di Maria SS de’ Sette Dolori ha eletto a ruolo di priore Giorgio Raimondo (foto, al centro) e per i ruoli di I e II Consultore sono stati eletti rispettivamente Luigi Drago (foto, a sinistra) e Luigi Averta (a destra). La confraternita di Maria SS Assunta in cielo di Spinetto, per la prima volta nella storia di Serra, ha eletto a priore una donna. Rosa Vellone, eletta da un’assemblea serena e velocissima, è entrata dunque di diritto nella storia serrese. Artemio Vellone e Salvatore Zaffino saranno i nuovi Consultori che la affiancheranno per i prossimi due anni. Dalla confraternita di Maria SS Assunta in cielo di Terravecchia, invece, è arrivata la fumata nera: sono “cadute” le tre terne presentate e quindi è tutto da rifare, a data ancora da decidere.

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