A porre fine alle pretese di Gabriele Colombo, 22enne con alle spalle diversi precedenti penali per rapina, sono stati i carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia. Gli uomini dell’Arma hanno tratto in arresto il giovane a seguito delle segnalazioni prevenute da diversi cittadini e ad un’attività di sorveglianza nella zona dove il parcheggiatore abusivo era solito agire. A fermare Colombo è stata una pattuglia di carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Pizzo in abiti civili e con autovettura “civetta”, fermatasi in sosta proprio nel piazzale di località Piedigrotta.

I carabinieri, come da copione, appena parcheggiata l’auto sono stati raggiunti dal ragazzo, intento con modi poco galanti a chiedere denaro con esplicite minacce. Una condotta estorsiva che ha dunque esortato i militati a qualificarsi e intimare al giovane di fermarsi. Colombo, però, consapevole di essere stato colto con le mani nel sacco, ha spintonato i carabinieri tentando la fuga a piedi per le vie del centro cittadino. Una corsa durata pochi metri, al culmine della quale i militati sono riusciti a bloccare il 22enne per poi condurlo negli uffici della locale Stazione.

Colombo si trova ora agli arresti domiciliari, reo di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale, in attesa dell’udienza di convalida. Il ragazzo, al momento del fermo, aveva nelle tasche banconote e monete, frutto, probabilmente, dell’illecita attività di parcheggiatore abusivo.