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Venerdì, 18 Giugno 2021 10:56

Firmato il decreto sul “Green pass”: dal 1° luglio ok a viaggi ed eventi pubblici

Scritto da Redazione
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Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il Decreto che definisce le modalità di rilascio delle certificazioni verdi digitali Covid-19 che faciliteranno la partecipazione a eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e gli spostamenti sul territorio nazionale. Con la firma del Dpcm, secondo quanto si legge in una nota del governo, «si realizzano le condizioni per l’operatività del Regolamento Ue sul “Green Pass”, che a partire dal prossimo 1° luglio garantirà la piena interoperabilità delle certificazioni digitali di tutti i Paesi dell’Unione. In tal modo, sarà assicurata la piena libertà di movimento sul territorio dell’Unione a tutti coloro che avranno un certificato nazionale valido».

COME FUNZIONA In Italia è il Ministero della Salute a rilasciare la certificazione verde Covid-19 attraverso la Piattaforma nazionale, sulla base dei dati trasmessi dalle Regioni e Province Autonome. Dopo la vaccinazione, un test negativo o la guarigione da Covid-19, la certificazione viene emessa automaticamente in formato digitale e stampabile dalla piattaforma nazionale. Quando la certificazione sarà disponibile, si riceverà un messaggio via SMS o mail ai contatti che sono stati comunicati al momento del vaccino, del test o al rilascio del certificato di guarigione. Il messaggio contiene un codice di autenticazione (AUTHCODE) e brevi istruzioni per recuperare la certificazione. Si potrà acquisire la certificazione da diversi canali in modo autonomo: sul sito https://www.dgc.gov.it/web/ tramite identità digitale (Spid/Cie) oppure con tessera sanitaria (o con il documento di identità se non si è iscritti al SSN) in combinazione con il codice univoco ricevuto via mail o sms; nel fascicolo sanitario elettronico; tramite l’App “Immuni”. La certificazione contiene un QR Code con le informazioni essenziali. Agli operatori autorizzati al controllo si dovrà mostrare soltanto il QR Code sia nella versione digitale, direttamente da smartphone o tablet, che in quella cartacea. La verifica dell’autenticità del certificato è effettuata dagli operatori autorizzati, per esempio nei porti e negli aeroporti, esclusivamente tramite l’app VerificaC19, nel rispetto della privacy. Se il certificato è valido, il verificatore vedrà soltanto un segno grafico sul proprio dispositivo mobile (semaforo verde) e i dati anagrafici: nome e cognome e data di nascita. Nel caso in cui non si dovesse disponere di strumenti digitali, si potrà recuperare il certificato sia in versione digitale che cartacea con la tessera sanitaria e con l’aiuto di un intermediario: medico di medicina generale, pediatra di libera scelta, farmacista. L’emissione della certificazione è gratuita per tutti, disponibile in italiano e in inglese e, per i territori dove vige il bilinguismo, anche in francese o in tedesco. Le certificazioni verdi Covid-19 associate a tutte le vaccinazioni effettuate a partire dal 27 dicembre 2020 verranno generate in automatico entro il 28 giugno. Per un periodo transitorio, fino al 30 giugno 2021, le documentazioni rilasciate dalle Asl, laboratori, medici e farmacie attestanti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti avranno la stessa validità della certificazione verde. Il certificato, però, non è un documento di viaggio. I dati scientifici relativi alla vaccinazione, ai test e alla guarigione dal virus continuano a evolvere, anche alla luce delle nuove varianti del virus che destano preoccupazione. Prima di mettersi in viaggio, bisognerà verificare le misure sanitarie pubbliche applicabili e le relative restrizioni valide nel luogo di destinazione.