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Lunedì, 22 Febbraio 2021 15:21

Focolai delle varianti Covid, anche Vibo tra le province a rischio

Scritto da Redazione
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La provincia di Vibo Valentia rientrerebbe tra quelle caratterizzate da un «inizio del focolaio delle varianti» Covid. È quanto si evince da uno studio statistico elaborato dal Corriere della Sera a partire da aumenti anomali dei casi. Sempre in Calabria, ma a Crotone, ci sarebbe invece un’«alta densità di varianti». La mappa è stata ottenuta in esclusiva dal Corriere ed elaborata da Alberto Gerli, ingegnere laureato a Padova, specializzato in Texas e diventato nell’ultimo anno, grazie ai suoi modelli matematici sempre più raffinati, punto di riferimento per la comunità scientifica e per alcuni tra i più insigni medici ed epidemiologi in Lombardia.

«Alcuni aumenti dei contagi, anche del 10-20% rispetto a due settimane fa, possono essere legati al lungo periodo di “zona gialla” - riflette Carlo La Vecchia, epidemiologo e docente di Statistica medica all’università Statale di Milano - ma in Lombardia abbiamo avuto un aumento generalizzato del 30%, con “salti” anche del 40, sempre rispetto a due settimane fa. In questo aumento, dunque, c’è certamente un impatto delle varianti. Brescia al momento è la zona più critica, ma anche a Bergamo e Milano i contagi stanno salendo sensibilmente».

I profili di rischio sono stati elaborati su base statistica, individuando prima le province con una crescita dei contagi «anomala», per poi approfondire quale sia al momento la tendenza di quella crescita. Risultato: sono 25 le province in cui le varianti hanno finora portato l’impatto più sensibile sull’aumento dei contagi. E, tra queste, sono 20 (soprattutto in Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana) quelle in cui le mutazioni del virus appaiono nella fase iniziale, che lascia prevedere una forte espansione.

«È una prima sperimentazione, ma viene dall’adattamento di un modello già affidabile - spiega Gerli - e rivela una diffusione delle varianti anche in zone “insospettabili”».