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Venerdì, 20 Gennaio 2012 09:44

Fornivano falsi certificati ai boss della 'ndrangheta: 6 arresti a Reggio, in carcere due medici e un avvocato

Scritto da Redazione
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mini Giuseppe-PelleFornivano ai boss della 'ndrangheta falsi certificati medici per farli uscire dal carcere. Vi sarebbero anche alcuni medici, infatti, tra le persone coinvolte nell'operazione che è in corso da stamattina e che vede impegnati i carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria nell'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sei persone accusate di concorso in falsa attestazione in atti destinati all'autorità giudiziaria e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, aggravati dalle finalità mafiose. Al centro dell'indagine, denominata ''Reale-Ippocrate'', ci sono i rapporti tra la potente cosca Pelle di San Luca e alcuni medici dell'Azienda sanitaria di Locri e di una casa di cura privata calabrese. Tali rapporti sarebbero appunto finalizzati ad evitare il carcere agli affiliati alla 'ndrina.

Dalle indagini è stato accertato, in particolare, il rilascio al noto capo cosca Giuseppe Pelle (foto) di certificazioni sanitarie diagnosticanti false patologie neuropsichiatriche, ritenute incompatibili con il regime detentivo. I destinatari della custodia cautelare sono:  Guglielmo Quartucci, 59 anni (medico di Mendicino); Francesco Moro, 57 anni (medico del 118 di Locri); Francesco Marcello Cornicello, 39 anni (avvocato cosentino); Giuseppe Pelle, 53 anni (già detenuto);  Antonio Pelle, 25 anni (già detenuto); Marianna Barbaro, 45 anni, moglie di Giuseppe Pelle.

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