Venerdì, 19 Giugno 2020 14:26

In vacanza nel Vibonese con banconote false: una coppia in arresto

Scritto da Redazione
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Il personale della squadra mobile di Vibo Valentia ha tratto ieri in arresto due persone, colte in flagranza mentre tentavano di spendere delle banconote false. Si tratta di Francesco Esposito, di 29 anni, e di Maria Minei, di 36 anni, entrambi originari di Napoli e con diversi precedenti penali e di polizia. L’operazione è stata avviata a seguito di una segnalazione giunta alla Questura secondo la quale le due persone, poi tratte in arresto, avrebbero pagato una cena in un noto ristorante di Pizzo utilizzando una banconota falsa dal taglio di 100 euro.

La coppia di origini campane è stata dunque interessata da un accertamento dopo essere stata individuata in un albergo della costa. Gli agenti della squadra mobile hanno infatti sorpreso Esposito e Minei alla reception della struttura, dove dopo aver lasciata la stanza in cui avevano trascorso la notte, erano intenti a saldare il pagamento. Al momento dell’identificazione, la donna ha tentato di disfarsi di un involucro, recuperato tuttavia nell’immediatezza dagli agenti della squadra mobile. All’interno dello stesso incarto sono state rinvenute e sequestrate diciotto banconote false dal taglio di 100 euro. I controlli eseguiti sulla cartamoneta, ritenuta di “ottima fattura”, hanno evidenziato come questa presentasse lo stesso stampo di quella falsa spesa al ristorante nella serata precedete. Ulteriori approfondimenti investigativi e la consultazione delle persone informate dei fatti, hanno permesso di ricostruire nei dettagli le mosse dei due arrestati. L’attività della Questura ha, dunque, permesso di smascherare la coppia dedita all’attività delittuosa esercitata “in trasferta” e che avrebbe potuto trarre in inganno un numero considerevole di operatori commerciali e turistici del Vibonese.

Alla luce dei fatti i due sono stati destinati in case circondariali diverse: Esposito a quella di Vibo e la Minei a quella di Reggio Calabria. Ai due è stato notificato anche il foglio di via obbligatorio dalla provincia di Vibo Valentia per la durata di 3 anni. Le indagini stanno proseguendo per capire se i due si siano resi autori di recente di fatti analoghi: "Al riguardo – ha fatto sapere la Questura – chiunque sia stato recentemente vittima di un simile raggiro è invitato a contattare al più presto la squadra mobile di Vibo Valentia".

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