Al via i test sierologici gratuiti effettuati a campione anche in Calabria. Le attività dovrebbero partire da domani grazie ad un progetto – condotto dal ministero della Salute e dall’Istat in collaborazione con le Regioni, le Province autonome e la Croce rossa – utile a definire la percentuale di popolazione che, nei diversi territori, ha sviluppato anticorpi al Covid-19. La Croce rossa contatterà quindi i cittadini calabresi suddividendoli per comune di residenza, età, sesso e attività economica. I prelievi dovrebbero essere effettuati negli studi delle guardie mediche o in poliambulatori pubblici. I campioni saranno eseguiti per distinte fasce d’età: 0-17 anni, 18-34, 35-49, 50-59, 60-69 e su ultrasettantenni. Il ministero della Salute raccomanda ai soggetti scelti di contribuire partecipando al test, che non è obbligatorio, ma è studiato per mappare la diffusione del virus.

Per quel che riguarda la provincia di Vibo tra i 10 comuni scelti ci sono la stessa città capoluogo e Serra San Bruno. Gli altri 8 sono Arena, Pizzo, Ricadi, Sant’Onofrio, Stefanaconi, Zungri, Briatico e Polia.

In tutta Italia saranno 150mila le persone coinvolte, residenti in 2000 Comuni, selezionate dall'Istat quale campione rappresentativo dell’intera popolazione nazionale.

Il Ministero della Salute ha fatto sapere che l'obiettivo dell’indagine non ha solo l’utilità di informare la persona selezionata sul fatto che sia o meno entrata in contatto con il virus e abbia sviluppato gli anticorpi, ma che il dato sia significativo per la collettività. I risultati, infatti, mostreranno una conoscenza più approfondita dell’evoluzione dell’epidemia e contribuiranno a modulare le misure future di contenimento dal contagio.