Grande soddisfazione è stata espressa, a tal proposito, dall'assessore comunale, Daniele Rachieli, e dai componenti dell'amministrazione guidata dal sindaco, Antonio Barba, «da sempre attenta alle problematiche ed alle esigenze del paese e dei cittadini. Il radon - si legge in una nota dello stesso Rachieli - è un pericolosissimo gas radioattivo che si trova naturalmente nel terreno e nei materiali da costruzione, ragion per cui è di fondamentale importanza conoscerne il grado di concentrazione per attuare eventuali contromisure atte ad attenuarne gli effetti e a ridurne le conseguenze sulla salute umana».
L’intervento di monitoraggio interesserà tutti gli edifici pubblici e, a campione, anche alcune abitazioni private, con particolare riferimento ai “luoghi più sensibili", come, ad esempio, le scuole. «Un ringraziamento - aggiunge ancora Rachieli - lo rivolgiamo ai tecnici Arpacal, Pietropaolo Capone e Saverio Rizzo, che hanno proceduto all'installazione degli esposimetri CR39, coadiuvati dal sottoscritto, dal vice sindaco e dall'assessore Filippo Luciano, ed ancora al tecnico comunale, Massimo Trimmeliti per la preziosa collaborazione. Il nostro costante impegno è quello soprattutto di amministrare bene e, di conseguenza, curare gli interessi ed i diritti dei cittadini tutti, in primo luogo quello alla salute ed all’ottimale vivibilità di questo comune».