Il 16 maggio scorso, la vittima - con piccoli precedenti penali - era già sfuggita ad un altro agguato sulla strada provinciale 142 che da Stilo porta verso le frazioni montane di Guardavalle, in provincia di Catanzaro. In quella occasione, il 59enne - vero obiettivo dei killer - rimase illeso, mentre la moglie - Maria Procopio, di 56 anni - aveva riportato ferite alla mano ed il figlio - Antonio Ilario, di 21 anni - era stato ferito al torace ed al braccio sinistro. I tre - raggiunti da 4 colpi di fucile caricato a pallettoni mentre erano a bordo del loro fuoristrada, un pick-up Toyota - stavano andando a lavorare su un terreno di loro proprietà, situato a Elce della Vecchia, frazione di Guardavalle. All’epoca, i carabinieri della Compagnia di Soverato, diretti dal capitano Saverio Sica, avevano concentrato le loro indagini sui contrasti nel settore dell’attività boschiva che viene esercitata nella zona.

Adesso, gli inquirenti, considerate anche le modalità dell'omicidio, non escludono nessuna pista.