L’uomo è stato tratto in arresto nel pomeriggio odierno dagli uomini della squadra mobile di Reggio Calabria, sorpreso in un villaggio turistico di Parghelia. Condannato all'ergastolo in appello per omicidio ed associazione mafiosa – secondo quanto riferito dall’Ansa – al momento dell’arresto Cilona non avrebbe opposto resistenza.
L'uomo era ricercato dal giorno del verdetto di condanna, arrivato nell'ambito del processo denominato "Cosa mia", l'inchiesta che ha portato alla luce le infiltrazioni delle cosche nei lavori di ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e che ha, inoltre, condotto alla ricostruzione di diversi episodi delittuosi tra i quali gli omicidi che hanno contraddistinto la faida che per anni ha visto contrapposte le cosche di Palmi e Seminara.