L’inchiesta, denominata “Perseo”, ha portato all’arresto di ben 75 persone e a svariati provvedimenti di sequestro preventivo di beni immobili acquistati con l’impiego di capitali illeciti. Gli inquirenti hanno ricostruito tutte le “attività” della cosca: dalla truffa all’omicidio, dai reati contro il patrimonio al traffico di stupefacenti ed armi, dallo scambio elettorale politico-mafioso alle truffe assicurative per pagare i killer assoldati dal clan. In particolare sono stati ricostruiti sei omicidi e quaranta vicende estorsive (molte ai danni di negozianti della stessa Lamezia). Un vero e proprio sistema capace di controllare per anni la vita sociale dell’intera città. Oltre agli affiliati al clan Giampà, a finire in manette anche avvocati, medici e imprenditori. Ma soprattutto politici. La Dda di Catanzaro ha infatti richiesto il fermo anche di Gianpaolo Bevilacqua, Consigliere provinciale in quota Pdl e rappresentante della Provincia nella Sacal di Lamezia Terme, il quale, oltre al reato di concorso esterno in associazione mafiosa, è anche indicato come “politico di riferimento della cosca Giampà”, e dovrà rispondere dell’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un commerciante per l’acquisto con “sconto forzoso” di alcune tute per i detenuti.
Rigettata dal Gip Abigail Mellace, invece, la richiesta di misura cautelare dei domiciliari per il senatore Pdl Piero Aiello, che non sarà quindi al momento tratto in arresto, ma rimane indagato per una vicenda di corruzione elettorale. Il neo Senatore piddiellino è accusato di voto di scambio aggravato dalle modalità mafiose. Secondo gli inquirenti Aiello, già Assessore alla Sanità e all’Urbanistica, con riferimento alle elezioni regionali del 2010 - in cui raccolse oltre 10.405 preferenze, risultando il sesto tra gli eletti del Pdl – avrebbe chiesto l’ausilio, nei giorni della campagna elettorale, agli uomini della cosca Giampà proprio per ottenere l’elezione a Palazzo Campanella, affidando in seguito in cambio gli appalti per la fornitura di materiale vario alla Regione ai boss Giuseppe Giampà e Savario Cappello. Aiello, medico 57enne originario di Ardore, divenuto da anni elemento di spicco del centro-destra calabrese, è noto negli ambienti politici come “Mister preferenze” per le migliaia di voti conquistati ad ogni tornata elettorale in cui si è candidato.
Di seguito i 75 indagati
Emiliano Fozza, nato il 24.08.1979
Domenico Sirianni, detto “Pescatore”, nato il 13.09.1985
Andrea Crapella, nato il 13.09.1986
Michael Mercuri, detto “Maicolino”, nato il 6.10.1989
Nino Cerra, detenuto, nato il 30.08,1991
Angelo Francesco Paradiso, detto “Ciccuzzu”, detenuto, nato il 29.08.1986
Antonio Ventura, detto “Popello”, nato il 7.12.1984
Giuseppe Grutteria, nato il 23.12.1984
Pasquale Bentornato, nato il 6.02.1983
Michele Bentornato, detto “Bagnera”, nato l'11.07.1985
Antonio Curcio, detto “Ntoni du pani”, nato il 2.05.1974
Antonio De Vito, detto “Jack” e “Principino”, detenuto, nato il 25.07.1973
Francesco Renda, nato il 14.02.1984
Franco Trovato, nato il 16.08.1976
Luigi Trovato, detto “Gino”, nato il 20.04.1970
Luciano Trovato, nato il 19.06.1985
Antonio Muraca, nato il 22.07.1969
Giuseppe Ammendola, nato il 21.02.1983
Gino Strangis, nato il 1.03.1969
Pasquale Strangis, nato il 27.03.1980
Pino Strangis, nato il 26.11.1975
Salvatore Ascone, detto “U pinnularu” oppure “U craparu”, nato l'11.09.1966
Antonio Donato, nato il 6.02.1969
Giuseppe Lucchino, nato il 3.09.1976
Giorgio Galiano, nato il 10.10.1954
Antonio Fragale, nato il 4.03.1961
Francesco Costantino Mascaro, nato il 9.01.1974
Giovanni Cosentino, nato il 25.02.1974
Domenico Giampà, detto “Micariellu” e “Buccaciellu”, nato il 17.01.1981
Giuseppe Catroppa, nato il 14.10.1984
Pasquale Catroppa, nato il 24.07.1986
Vincenzo Bonaddio, detto “Lucky” e “Ca-ca”, nato il 23.01.1959
Pasquale Giampà, detto “Millelire”, nato il 24.11.1964
Aldo Notarianni, detto “Piluosci” e “Alduzzu”, nato l'1.01.1965
Antonio Notarianni, nato l'1.05.1952
Maurizio Molinaro, detto “Cannaruzziellu”, nato il 12.04.1983
Vincenzo Giampà, detto “Camacio”, detenuto, nato il 19.07.1968
Alessandro Torcasio, detto “Cavallo”, nato il 28.09.1983
Claudio Paola, detto “Trachino”, nato l'8.11.1986
Eric Voci, nato il 25.03.1990
Saverio Torcasio, nato il 4.11.1986
Vincenzo Arcieri, nato l'8.02.1960
Vincenzo Ventura, nato il 21.12.1966
Daniele Scalise, nato il 10.10.1985
Pino Scalise, nato il 13.03.1958
Antonio Voci, detenuto, nato il 20.09.66
Fausto Gullo, nato il 19.07.1971
Emanuele Strangis, nato il 25.06.1981
Carmine Vincenzo Notarianni, nato il 12.11.1957
Pasquale Notarianni, nato il 26.05.1986
Alessandra Folino, nata il 6.10.1986
Dragos Ionut Ciubuc, nato il 20.11.1992
Giuseppe Notarianni, detto “Mastru Peppe”, nato il 18.021959
Carmen Bonafè, nata il 12.12.1962
Alberto Giampà, nato il 14.03.1984
Michele Muraca, nato il 12.06.1964
Vincenzo Perri, nato il 13.10.1975
Domenico Curcio, nato il 28.08.1969
Giancarlo Chirumbolo, detenuto, nato il 5.08.1984
Pietro Aiello , nato il 30.06.1956
Giovanni Scaramuzzino, detto “Chicco”, nato il 15.09.1976
Vincenzo Torcasio, detto “U niguru”, nato il 18.11.1962
Luigi Notarianni, di Aldo, detenuto, nato il 4.05.1992
Carlo Curcio Petronio, nato il 28.09.1944
Renato Rotundo, nato il 24.03.1970
Pasquale Gigliotti, nato il 16.08.1981
Antonio Paradiso, nato l'1.05.1990
Luciano Arzente, nato il 20.06.1989
Juan Manuel Ruiz, nato il 28.08.1989
Davide Giampà, detenuto, nato il 14.12.1989
Saverio Giampà, detenuto, nato il 29.09.1987
Torcasio Vincenzo, detto “U russu” o “Giappone”, nato il 29.07.1978
Giampaolo Bevilacqua, nato il 12.03.1968
Davide Orlando, nato il 4.01.1982
Domenico Chirico, detenuto, detto “U battero”, nato il 12.04.1982