Un fatto - riportato dalla Gazzetta del Sud -  che aveva già suscitato nelle scorse settimane non poca tensione, in particolare rispetto alla gestione della raccolta nelle zone adiacenti alla linea confine tra i due territori comunali, come nell’area di interesse culturale dei ruderi, adiacente al Parco archeologico di San Domenico.

Dopo tante segnalazioni arrivate reciprocamente da una parte e dell’altra, dunque, la contesa si è aggravata ieri mattina, quando il primo cittadino di Soriano, Francesco Bartone, ha ordinato che le buste di immondizia raccolte nel luogo di confine, venissero scaricate direttamente ai piedi del vecchio municipio di Sorianello. Operazione puntualmente portata a termine grazie all’ausilio di un mezzo comunale, ma che ha destato, come era facile aspettarsi, la pronta reazione del primo cittadino di Sorianello, Sergio Cannatelli, che per «non mancare di rispetto alla città di Soriano e non sfigurare un luogo pubblico» ha deciso, in tutta risposta, di restituire le stesse buste depositate a Sorianello qualche decina di minuti prima, recapitandole però questa volta non in municipio, ma direttamente ai piedi dell’uscio dell’abitazione privata del collega Bartone.

Uno scambio di cortesie che potrebbe però a questo punto sfociare in una contesa legale, tanto che proprio il sindaco di Soriano, avrebbe già comunicato di voler portare la questione in Tribunale sporgendo denuncia verso il collega Cannatelli.