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Sabato, 16 Novembre 2019 12:54

Residui oleari nel fiume, sequestrato un frantoio nel Vibonese

Scritto da Redazione
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I militari della Stazione carabinieri forestale di Spilinga, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio eseguito in località “Cusura” a Rombiolo, hanno accertato un caso di abbandono di rifiuti liquidi, costituiti da reflui oleari, all’interno di un fosso demaniale, da parte di un opificio dedito alla molitura delle olive.

I rifiuti, secondo i carabinieri, venivano stoccati in alcune vasche di raccolta per poi essere convogliati, tramite un tubo, in un pozzetto di raccolta, a sua volta collettato a una condotta sotterranea in pvc, della lunghezza di circa 150 metri. I reflui, dopo aver percorso per ruscellamento circa trecento metri, si riversavano all’interno del fosso demaniale denominato “Petruso”. Il titolare dell’opificio (P. D., di Rombiolo) è stato identificato e deferito, in stato di libertà, all’autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti liquidi sul suolo e in acque superficiali, deturpamento di bellezze naturali, getto pericoloso di cose, inquinamento ambientale in zona vincolata.

Il frantoio oleario, le vasche di stoccaggio e la condotta sono stati sottoposti a sequestro preventivo.