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Martedì, 24 Novembre 2020 10:27

“Rimpiazzo”, la Dda di Catanzaro chiede 21 condanne per il clan dei Piscopisani

Scritto da Redazione
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Il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro Andrea Mancuso ha chiesto 21 condanne per complessivi 200 anni di carcere circa nel processo con rito abbreviato nato dall’operazione denominata “Rimpiazzo”, scattata lo scorso anno contro il clan dei Piscopisani. Chieste pene severe per Rosario Fiorillo (20 anni); Nazzareno Fiorillo (13 anni e 8 mesi); Michele Fiorillo (12 anni); Sasha Fortuna (18 anni e 6 mesi); Cosmo Michele Mancuso (8 anni e 6 mesi), ritenuto il boss dell’omonimo clan di Limbadi, contrapposto a quello dei Piscopisani; Caterina Cutrullà (10 anni e 8 mesi); Francesco Alessandro D’Ascoli (10 anni e 6 mesi); Nazzareno Felice (8 anni e 6 mesi); Nicola Finelli (12 anni di reclusione); Marco Fiorillo (3 anni); Michele Fiorillo, classe ’87 (3 anni); Pasquale Fiorillo (8 anni di reclusione); Giovanni Giardina (7 anni); Francesco La Bella (12 anni); Luigi Maccarone (3 anni); Giuseppe Merlo (9 anni); Saverio Merlo (8 anni); Raffaele Moscato (12 anni); Gaetano Rubino (8 anni); Salvatore Vita (10 anni e 6 mesi) e Michele Suppa (3 anni).

Gli indagati dovranno rispondere a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, favoreggiamento personale e rivelazione di segreti d’ufficio. Secondo l’accusa, il clan dei Piscopisani avrebbe avuto l’ambizione di competere sul territorio vibonese con la potente cosca Mancuso. La prossima udienza è fissata per l’11 dicembre, quando avranno inizio le discussioni del collegio difensivo.