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Martedì, 01 Dicembre 2020 20:00

Serra, computer recuperati e messi a disposizione per la didattica a distanza

Scritto da Redazione
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«Un aiuto concreto per gli studenti che in questi tempi - scanditi dalla didattica a distanza - hanno difficoltà nell'avere in casa computer e postazioni adeguate a seguire le lezioni. Ringrazio le istituzioni e chi si è adoperato per la disponibilità dimostrata». È quanto afferma il sindaco Alfredo Barillari nello spiegare quanto attuato in collaborazione con l'Istituto “Einaudi”, la Procura della Repubblica di Vibo Valentia e il «prezioso aiuto di un cittadino che ha messo a disposizione le proprie competenze per dare una mano in questi tempi difficili». Si tratta di Nicola Rachiele, ingegnere informatico, che da più di una settimana è alle prese con schede ram e software per dare nuova vita a computer dismessi dalla Procura di Vibo ma ancora in ottime condizioni per potere essere sfruttati dagli studenti che ne hanno bisogno.

I Pc sono stati acquisiti gratuitamente dall'istituto “Einaudi”, in seguito all'intesa fra il dirigente scolastico Antonino Ceravolo e la Procura della Repubblica. Agli operai comunali il compito del trasporto in loco, coadiuvati dall'assessore Raffaela Ariganello. Secondo Nicola Rachiele si è trattata di un'«opportunità per dare un segnale di solidarietà, un messaggio più volte lanciato dall'amministrazione comunale in questa gestione dell'emergenza, e che oggi si tramuta in questa idea da subito abbracciata dalle istituzioni». Circa 20 computer, quindi, saranno assegnati nei prossimi giorni agli studenti che necessitano di una postazione informatica. Il primo pc, nel frattempo, è stato già consegnato ad uno studente con disabilità.