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Lunedì, 09 Novembre 2015 13:28

Serra, convalidato il sequestro dell'isola ecologica comunale

Scritto da Redazione
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Il gip del Tribunale di Vibo, Gabriella Lupoli, ha convalidato il provvedimento emesso dalla Procura vibonese che, nei giorni scorsi, ha disposto il sequestro di quella che avrebbe dovuto essere l'isola ecologica, gestita dal Comune di Serra San Bruno, ma che nel corso degli anni è diventata nei fatti una vera e propria discarica. 

Il provvedimento del giudice per le indagini preliminari, secondo quanto riferito dal Corriere della Calabria, risale a venerdì 6 novembre.

Il sequestro - scattato nella mattinata di venerdì, 30 ottobre - è stato portato a termine dagli uomini della sezione di Polizia giudiziaria del Corpo forestale dello Stato (Tutela ambiente e territorio) congiuntamente agli agenti del comando Stazione serrese del Cfs.

Già lo scorso 19 ottobre, nella struttura situata in località Leonà, sulla ex strada statale 110, che collega Serra San Bruno a Mongiana, si erano presentati i carabinieri che, accompagnati dai tecnici dell'Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente), avevano controllato il sito e acquisito le generalità del personale comunale che vi presta servizio. 

Poco più di un anno fa, invece - e, precisamente, nel marzo del 2014 - gli uomini della locale Stazione dei carabinieri e quelli del Noe di Reggio Calabria avevano eseguito un provvedimento di sequestro preventivo poi annullato dopo poche settimane. 

La struttura di località Leonà - operativa dal 2007 e sorta come isola ecologica - nel corso degli anni ha assunto via via le sembianze di una vera e propria discarica abusiva, caratterizzata da cumuli di rifiuti indifferenziati, imponenti montagne di buste di plastica contenenti spazzatura organica ed inorganica ed ancora rifiuti ingombranti, pneumatici, elettrodomestici, ferraglia e quant’altro. Ammassati lì, sul suolo, senza alcuna protezione, a diretto contatto con la terra e a pochi passi dalle acque del torrente Leonà, affluente dell'Ancinale.

Nei prossimi giorni, gli uomini del Corpo forestale dello Stato effettueranno un nuovo sopralluogo assieme ai Vigili del fuoco e ai tecnici di Arpacal e Asp.