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Martedì, 12 Novembre 2013 12:59

Serra, il caso del prof aggredito al vaglio dell'Ufficio scolastico regionale

Scritto da Bruno Vellone
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mini MANIFESTAZIONE optSERRA SAN BRUNO – Le nuvole sull’istituto serrese, teatro dell’accesso diverbio sfociato in una presunta aggressione che un insegnante ha denunciato a carico di uno studente minorenne, si addensano sempre di più. Soltanto oggi rientrerà in sede il dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio, che prenderà visione dell’intera vicenda, e non si esclude che possa decidere d’inviare un’ispezione nella scuola. Tuttavia, l’organismo interessato a comminare delle sanzioni disciplinari, quali la sospensione temporanea dall’insegnamento, è l’ufficio preposto dell’Ambito Territoriale Provinciale, che si pronuncerà entro venti giorni dall’avvenuta segnalazione, previa audizione dell’insegnante interessato accompagnato da un legale o da un sindacalista.

Quanto accaduto giovedì scorso è l’inizio di una storia con molti dubbi e poche certezze. E’ la storia di un insegnante vibonese di mezz’età, accusato da un alunno di aver rivolto delle frasi sconce nei confronti di una studentessa che, per rafforzare il discorso, avrebbe detto essere la sua ragazza, ma in realtà era una semplice compagna di scuola. Da qui sarebbe volato uno spintone del professore nei confronti dello studente, a cui l’allievo avrebbe reagito sferrandogli un pugno in pieno volto, che ha provocato all’insegnante delle lesioni lievi guaribili in due giorni. Il docente, a questo punto, ha deciso di denunciare l’accaduto presso il locale Commissariato di Polizia e di ripresentarsi a scuola due giorni dopo, sabato mattina, quando una trentina di ragazzi frequentanti l’istituto serrese lo hanno atteso all’uscita e duramente contestato, obbligandolo a lasciare l’istituto scolastico scortato dalla polizia, tra le urla dei ragazzi che esprimevano solidarietà al loro compagno di scuola.

Quanto avvenuto non è un caso isolato, già il 31 ottobre scorso lo stesso insegnante si era recato dai carabinieri per denunciare un altro studente che gli avrebbe rivolto un'accusa del tutto simile. Allora non c’era stato nessuno scontro fisico, ma il docente avrebbe annotato un’ammonizione disciplinare sul registro scolastico a carico dello studente. Voci che corrono tra gli studenti, e che però al momento non hanno trovato alcun riscontro, farebbero riferimento ad un video nel quale il professore affronterebbe con alcuni di loro temi piuttosto piccanti. Il tutto rimane tuttavia al vaglio della polizia che deve effettuare i dovuti riscontri e che non ne ha mai confermato l’esistenza. «Sono intenzionato ad andare avanti – è stato il commento del ragazzo – a meno che il professore non ritiri la denuncia. Non mi aspettavo – ha aggiunto - la grande manifestazione di solidarietà nei miei confronti da parte dei miei compagni di scuola e dei loro genitori». Ieri pomeriggio intanto si è riunito il consiglio di classe per discutere dell'episodio del 31 ottobre, mentre la lite di giovedì scorso e le accuse al docente saranno oggetto del consiglio d'istituto straordinario che si terrà domani.

(articolo pubblicato su Il Quotidiano della Calabria)

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