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Venerdì, 22 Febbraio 2013 13:22

Soverato, torna la faida: imprenditore ucciso a fucilate a Montauro

Scritto da Redazione
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mini omicidioA pochi giorni dal duplice omicidio di Vallefiorita, un altro morto ammazzato fa tornare la paura nel Soveratese. Francesco Chiodo, imprenditore 44enne, è stato freddato ieri sera a Montauro, mentre si trovava all'ingresso della sua cava. Chiodo, raggiunto da diversi colpi di fucile, era stato coinvolto nell'indagine "Showdown", scattata nel 2011 contro i presunti affiliati delle cosche Sia-Procopio-Tripodi. Prima avvisato orale di pubblica sicurezza, poi arrestato, l'imprenditore ucciso era ritenuto dagli inquirenti vicino al boss Vittorio Sia, o meglio in un rapporto "di subordinazione" rispetto al capoclan, con cui avrebbe avuto rapporti in relazione alla fornitura di materiale edile e a lavori di movimento terra nel Soveratese.

E' ancora difficile stabilire se vi sia un collegamento tra l'uccisione di Chiodo e l'omicidio dei coniugi Bruno, crivellati a colpi di kalashnikov tre giorni fa a Vallefiorita, oppure se ci sia un nesso con la cattura del latitante Davide Sestito, arrestato in Germania pochi giorni fa e, secondo gli inquirenti, legato allo stesso clan cui era vicino Chiodo. Quel che è certo è che, dopo due anni di tregua apparente, la 'ndrangheta è tornata a sparare e nel Soveratese si è di nuovo materializzato l'incubo della faida.

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