Venerdì, 20 Novembre 2015 08:55

Vibo, frodava i distributori occultando il carburante nelle autobotti: denunciato

Scritto da Redazione
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All’apparenza era una semplice autobotte per il trasporto di prodotti petroliferi.

All’interno delle cisterne, però, nascondeva un ingegnoso meccanismo pneumatico che alterava il funzionamento dei contatori volumetrici, facendo risultare una quantità di prodotto petrolifero superiore a quella effettivamente erogata, ingannando così gli ignari gestori dei distributori stradali, che ricevevano quantità di prodotto inferiori a quelle richieste, pagando somme non effettivamente dovute.

La parte di carburante non erogato veniva, in realtà, occultata facendola confluire in due serbatoi illegalmente realizzati all’interno della stessa autocisterna.

Nel corso di mirati controlli per il rispetto della normativa in materia di accisa, i finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia hanno ispezionato l’interno dell’autobotte rinvenendo i due grossi serbatoi nei quali veniva illegalmente stivato un notevole quantitativo di prodotto petrolifero, che avrebbe dovuto, invece, essere consegnato ai distributori stradali.

Sono quindi scattati il sequestro della cisterna e della motrice, nonché la denuncia del titolare della società per l’alterazione di congegni, impronte e contrassegni, la frode nell’esercizio del commercio e la violazione dei sigilli.

 

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    Sotto la lente di ingrandimento, dunque, le operazioni inerenti al passaggio di consegne tra le due società operanti nel campo della raccolta dei rifiuti nel territorio comunale, con la secondo subentrata alla prima da poche settimane. Le operazioni di acquisizione della documentazione riguardante le fasi di avvicendamento fra le due ditte, sono state disposte dal Procuratore di Vibo, Mario Spagnuolo, è sono state effettuate dagli uomini del locale nucleo della Guardia di Finanza, agli ordini del maggiore Mario Celso e del tenente Oscar Olivieri.

    Nuovo nubi si addensano quindi anche sugli aspetti amministrativo-burocratici connessi ad un comparto, quello della raccolta dei rifiuti, che ha già creato non pochi disagi alla cittadinanza, che per lungo tempo ha vissuto una condizione di grave emergenza igienico-sanitaria in cui si è trovata la città proprio nel periodo tra la fine del servizio di raccolta effettuato dall'Eurocoop e l'avvio di quello della Progettambiente.

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