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Venerdì, 07 Giugno 2013 13:17

Vibo Marina, una lezione di civismo

Scritto da Angelo De Luca
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mini vibo marina riqualificazione6E’ ormai divenuta una questione di civiltà e dignità, perché l’amara consapevolezza di dover assistere impotenti ai problemi gestionali del Comune ha portato i cittadini a sopperire alle mancanze amministrative, prendendosi cura del proprio paese per non sprofondare in un degrado sempre più visibile e ingiustificato. Vivere per non morire, insomma. Così, per l’ennesima volta, alcuni abitanti di Vibo Marina hanno preso le redini della situazione e si sono calati appieno nel virtuosismo del “fare”. E’ successo tutto, guarda caso, durante il week-end dell’1 e 2 giugno, a cavallo con la festa della Repubblica. Un simbolo, che sottolinea l’importanza di una ricorrenza così alta come può essere il giorno dell’orgoglio italiano, onorandola al meglio.

I ragazzi dell’associazione “Facciamo Rumore”, grazie ad un progetto portato avanti da mesi dal presidente Gianluca Bazzano e con l'ausilio della stessa amministrazione comunale che ha provveduto a comprare il materiale, hanno riqualificato la piazza del centro città, vandalizzata e degradata da ormai diversi anni e che, presto, sarà intitolata ad una figura storica delle marinate, ovvero al dottore Satriani. “Passando ogni giorno da quello che dovrebbe essere il luogo di aggregazione per eccellenza – ha spiegato il giovane presidente – veniva il magone a vedere la nostra piazzetta insultata da scritte e devastazioni. Così, insieme ai ragazzi dell’associazione abbiamo pensato ad un progetto di restyling che richiamasse non solo la bellezza, ma anche il simbolo del paese. In altre parole – ha continuato Bazzano - è il mare a prendere il posto dell’inciviltà e del degrado, sperando che da adesso i ragazzi portino rispetto a quello che è un bene comune”. Nella due giorni di intenso e appassionato lavoro i giovani della frazione marinara si sono nuovamente resi protagonisti di un azione importante, che fa il pari con le iniziative a tema svoltesi nelle stesse ore da altri cittadini. “Sapevamo – ha aggiunto Ciccio Sergi, vice-presidente – che altre associazioni durante il week-end avrebbero messo mano alla coscienza e fatto il resto in altri luoghi degradati della città. E’ nostra intenzione ringraziare tutti coloro i quali si stanno spendendo con forza al recupero del paese, indipendentemente dalla diversità di vedute. In fondo – ha concluso Sergi – questo territorio appartiene a tutti e tutti siamo coinvolti in questa battaglia di civiltà”. Il riferimento dei ragazzi del “Facciamo Rumore” è indirizzato ad alcuni liberi cittadini e associazioni che, con scope e rastrelli dati loro in prestito dall’Eurocoop, hanno pulito sia la pinetina “12 aprile 1943”, che l’area prospiciente alla stazione ferroviaria. Insomma, una due giorni di spontanei seminari en plein air di civismo tenuti dalla gente comune, per dire ancora una volta a chi di competenza che Vibo Marina è davvero pronta al cambiamento e alla collaborazione per crescere e migliorarsi a partire da piccoli grandi gesti.

 

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