Completamente sconosciuto al fisco, in quanto sprovvisto di partita IVA, il soggetto in questione secondo le Fiamme gialle gestiva, di fatto, con carattere abituale e continuativo, una vera e propria attività professionale, amministrando oltre 40 condomini dislocati principalmente sul litorale costiero.
L’attività di ricostruzione operata dai finanzieri - basata principalmente sulla disamina della copiosa documentazione extracontabile acquisita all’atto dell’avvio delle operazioni ispettive, data la mancata istituzione, tenuta e conservazione delle scritture contabili obbligatorie, e su mirati riscontri effettuati nei confronti di individuati “clienti” - ha permesso di giungere ad una corretta quanto puntuale qualificazione della posizione fiscale, nonché della reale capacità contributiva del soggetto il quale, negli ultimi anni, avrebbe omesso di dichiarare al Fisco ricavi per oltre 110.000 euro.