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Mercoledì, 02 Ottobre 2019 20:02

A Limbadi la consegna dei loghi di Libera “La libertà non ha pizzo”

Scritto da Redazione
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Sarà un'occasione per dire "no" al pizzo e denunciare fermamente il racket con una presa di posizione chiara da parte di imprenditori e cittadini. Si svolgerà a Limbadi, sabato 5 ottobre, la consegna ufficiale dei loghi della campagna "La libertà non ha pizzo", che vedrà l’adesione di nuove attività commerciali, ubicate nelle provincie di Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia, i cui titolari hanno deciso pubblicamente di dire "no" al racket schierandosi in prima linea, in alcuni casi denunciando i propri estorsori e, per alcuni di loro, anche attraverso la gestione di beni confiscati trasformandoli da luoghi di malaffare a presidi di economia pulita.

come comunicato dagli organizzatori, si estende così l’azione di contrasto al racket messa in atto dall’associazione Libera sin dal 2010 quando a Reggio Calabria muoveva i primi passi il progetto di consumo critico "Reggio Libera Reggio" che ad oggi annovera 62 imprese, tutte ubicate nella provincia reggina.

Dall’altro lato ci sono i cittadini consumatori che, sottoscrivendo il "Manifesto del cittadino consumatore per la giustizia e la legalità", scelgono di sostenere questi imprenditori acquistando da loro prodotti o servizi implementando così un circuito virtuoso di economia legale.

L’appuntamento per la consegna delle vetrofanie, alla presenza delle autorità locali Antonio Repucci commissario prefettizio di Limbadi e Francesco Zito prefetto di Vibo Valentia, sarà presso l’UniRiMI, Università della ricerca della memoria e dell’impegno “Rossella Casini”, a Limbadi, sabato 5 ottobre alle 10. Nel corso dell’incontro si potrà assistere anche alle testimonianze di don Ennio Stamile, referente regionale di Libera, e Tiberio Bentivoglio testimone di giustizia di Reggio Calabria.