Si tratta di un’iniziativa partita dalla proposta di un cittadino, Giacinto Damiani, presidente del comitato civico "Anonimo Serrese", che nei giorni scorsi si è visto attribuire anche il patrocinio dell’amministrazione comunale di Serra San Bruno. La finalità dunque è quella di realizzare nel cimitero comunale una lapide commemorativa del poeta e scalpellino serrese, Mastro Bruno Pelaggi. La giunta, dopo aver esaminato la richiesta pervenuta dallo stesso Damiani, ha deciso di «concedere in comodato d'uso gratuito al comitato "Anonimo Serrese" l'area posta nella parte destra dell'entrata della proprietà comunale del cimitero, per la posa in opera, a cura delle spese del predetto comitato, di una lapide commemorativa» in onore del poeta serrese.
Di conseguenza si è data autorizzazione al comitato presieduto da Damiani, di poter fare utilizzo «delle pietre granitiche abbandonate nel cimitero comunale, da utilizzare esclusivamente per i fini dell'iniziativa». Tutte le spese sono però a carico del comitato e, nel concreto, l'amministrazione si è dunque limitata ad emanare la direttiva «per la definizione ed il completamento della pratica».
Un'iniziativa lodevole, dunque, quella proveniente da un privato cittadino che, con un piccolo ma significativo gesto, ha deciso di rendere omaggio ad un personaggio che ha segnato la storia della cittadina della Certosa.