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Martedì, 26 Ottobre 2021 15:31

“Dialogo ininterrotto con i fratelli assenti”, a San Nicola un seminario sul culto dei morti e il rapporto con l'aldilà

Scritto da Bruno Greco
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«Abbiamo in programma una nuova serie di attività culturali previste ancora nell'ottica della rigenerazione dei luoghi». Un tema sempre caro all'autore de "Il senso dei luoghi", l'antropologo e scrittore Vito Teti, presidente dell'associazione Crissa (Centro ricerche iniziative spopolamento, spostamenti, ambiente), aderente all'Unla nazionale, con sede San Nicola da Crissa, ma attiva a livello nazionale. A ricoprire nel sodalizio il ruolo di vicepresidente e segretario sono rispettivamente Domenico Teti e Maria Teresa Iannelli. Dopo le iniziative dell'estate scorsa, ossia l'avvio del gemellaggio con la città di Delfi (dove esiste proprio un villaggio di nome Crissa) legame tra la comunità di San Nicola e la Grecia, con il patrocinio e la collaborazione dell'amministrazione comunale (ne è nato un interessante "Quaderno sulle due Crissa) e l'escursione di trekking (con interventi culturali sui luoghi) tra i paesaggi di Rocca Angitola, arriva il seminario “Dialogo ininterrotto con i fratelli assenti”. Evento in programma per il prossimo 31 ottobre, a partire dalle 17, a Palazzo Mannacio a San Nicola e organizzato di concerto con la Biblioteca Calabrese di Soriano. Si potrà partecipare in presenza (previa prenotazione e nel rispetto delle regole anti-Covid) o da remoto consultando le pagine Facebook dell'associazione Crissa e della Biblioteca Calabrese. «Con questo seminario - ha dichiarato il professore Vito Teti - diamo il via alla stagione culturale invernale. Si tratta di un inizio di programma significativo perché è proprio nel periodo invernale che i luoghi hanno bisogno di nuova linfa».

Alla vigilia di Ognissanti saranno tanti gli studiosi a confronto chiamati a occuparsi del culto dei defunti e del rapporto tra uomo e aldilà. Studiosi esperti e qualificati (tutti del territorio) riuniti per un seminario incentrato sulla festività dei defunti e sul significato simbolico e metaforico che il defunto e il suo “ritorno” hanno rappresentato nel mondo antico e nelle tradizionali comunità contadine del passato, anche in quella sannicolese.

Tra i relatori ci saranno studiosi di varie discipline: Vito Teti (antropologo e scrittore) che coordinerà l'incontro, Tonino Ceravolo (antropologo e storico), Fulvio Librandi (antropologo e docente Unical), Maria Teresa Iannelli (archeologa e saggista), Domenico Teti (avvocato della Sacra Rota di Roma ed esperto di Diritto religioso, ma anche fine conoscitore della storia religiosa del suo paese). E poi altri giovani docenti e studiosi di origine sannicolese o che operano e insegnano nella zona come Maria Galloro, Sandra Martino (che vive al Nord) e Stefano Teti (laureando a Roma). L’iniziativa sarà, tra l’altro, inframmezzata da musiche e racconti collegati alla tematica in oggetto con e a cura del maestro Giuliano Macrì. La segreteria organizzativa ed esecutiva sarà a cura di Daniela Marchese e vedrà il contributo di Vittorio Cosentino, Mario Riccio, Rosanna Galati, Vito Galati, Vito Sabatino, Domenico Malfarà, Raffaele Pilieggi, Tommaso Boragina e altri. «Un appuntamento - ha specificato Vito Teti - che mette in sinergia gli studiosi calabresi con quelli di fuori regione in modo da poter fare rete attraverso il confronto. Un appuntamento possibile grazie all'entusiasmo, la generosità, la competenza di giovani, ragazze, donne, persone adulte che vivono fuori dal paese (ricordo i professori Abramo Telesa e Gregorio Cina e il dottor Antonio Telesa) che fanno parte di Crissa e credono in un progetto comunitario aperto, libero, senza legami con partiti politici, con un corretto rapporto di collaborazione con il Comune di San Nicola da Crissa, che ospiterà l'iniziativa, e con altri Comuni della zona, dove si stanno costituendo sezioni autonome del sodalizio».

Non mancando di sottolineare la competenza culturale e la riconosciuta attività scientifica e di ricerca di tutti i relatori, parlando a "Il Vizzarro", che ha la sua sede a Serra San Bruno, Vito Teti ha voluto ricordare il suo grande amico Sharo Gambino e spendere belle parole in favore dello storico, antropologo e scrittore serrese Tonino Ceravolo, che spesso sulla nostra testata pubblica i suoi preziosi contributi culturali. «Ringrazio gli studiosi, tutte persone di un certo spessore culturale - sono le parole di Teti - che hanno dato la loro adesione a questo progetto. Fermo restando le qualità di tutti, sono molto felice che ci sia tra i relatori Tonino Ceravolo, uno dei maggiori esperti di Storia religiosa calabrese e, certo, uno dei maggiori autori di libri che, soprattutto con riferimento alla Certosa e ai culti della zona, si muovono tra storia e antropologia. Dimostrazione ne è il bellissimo libro "Gli Spirdàti" che vede nella prefazione anche il contributo di un grande antropologo quale è Giovanni Pizza».

Appuntamento dunque per il prossimo 31 ottobre con l'interessante convegno che sarà scandito da interventi brevi e rivolti a un grande pubblico, i quali verranno poi pubblicati, con maggiori approfondimenti, in uno dei prossimi "Quaderni di Crissa". “Dialogo ininterrotto con i fratelli assenti” sarà dunque un luogo dove la morte diventa un fatto sociale, antropologico e culturale, da non rimuovere o cancellare perché i defunti continuano a segnare la nostra memoria e il nostro vissuto. «Un invito, allora, ad "ascoltare" - ha continuato Teti - il "lamento dei defunti" (come dice Jung), ad accoglierli e a combattere sempre contro la cultura della morte (come dice Canetti), per affermare le ragioni della vita, come hanno scritto due altri grandi antropologi quali Luigi Lombardi Satriani e Mariano Meligrana, che hanno svolto ricerche anche nei paesi delle Serre».

Tra le prossime iniziative di Crissa ci sarà il 21 novembre la "Camminata della memoria" a Nardodipace, per visitare bellezze e risorse di quel luogo a 70 anni della terribile alluvione che sconvolse e modificò tutta quella parte di Calabria. Il 26 novembre la lectio magistralis su "Intelligenze artificiali: rischi e possibilità", tenuta da uno dei più bravi ingegneri informatici a livello nazionale, il docente Unical Domenico Talia. I responsabili dell'associazione annunciano, peraltro, l'uscita (almeno semestrale) dei "Quaderni di Crissa", affidate a ragazze e ragazzi dell'associazione, con un prestigioso Comitato scientifico. In programma anche il "Crissafest", manifestazione estiva che si terrà ad agosto con la collaborazione del Comune, di associazioni e istituzioni pubbliche e private, operanti a livello nazionale e internazionale. Per l'occasione saranno organizzati convegni, presentazione di libri, rappresentazioni teatrali, concerti e mostre fotografiche di cui una specifica sul Mediterraneo e un'altra su Toronto, essendo le "migrazioni" uno degli ambiti principali di intervento di un'associazione che porta nel proprio nome "Spostamenti" e "Ambiente".