Mercoledì, 04 Ottobre 2017 12:14

“Fuori Campo - Il Cinema itinerante”, viaggio nei borghi di periferia all'insegna della settima arte

Scritto da Bruno Greco
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«Il nostro punto di forza è il nostro territorio, una regione che può offrire alle realtà audiovisive di tutto il mondo le proprie bellezze e il proprio carattere». Rete Cinema Calabria muove i suoi primi passi. Si è presentato ufficialmente ieri mattina, all’interno del Chiostro di San Domenico a Cosenza, il collettivo di professionisti calabresi del settore cinematografico, che ha dato vita all’associazione per «creare un punto di incontro tra tutte le figure professionali che, fino ad oggi, non godono di alcuna rappresentatività sul territorio».

Durante la conferenza stampa, il neonato collettivo ha presentato “Fuori Campo - Il Cinema itinerante”, «un viaggio nei piccoli borghi calabresi all’insegna della settima arte». Progetto finanziato con fondi regionali e indirizzato ai comuni periferici della Calabria, tra i quali compaiono per la provincia di Vibo anche Serra San Bruno e Spadola. «L’obiettivo primario dell’associazione – spiegano i componenti del sodalizio – sarà quello di portare allo scoperto una Calabria diversa, creativa, ricca di storie da raccontare, suggestioni, visioni e anche di opportunità nascoste».

Durante la conferenza stampa, moderata dalla giornalista Alessia Principe, sono stati sciorinati gli obiettivi dell’associazione, riservando una speciale messa a fuoco al progetto.

«Siamo nati da poco – ha spiegato nel suo intervento Fabrizio Nucci, presidente Rcc – ma godiamo di tanta esperienza alle spalle. L’elemento fondante di Rete Cinema Calabria è innanzitutto l’essere calabresi. Un punto che si fa ancora più evidente nel progetto “Fuori Campo”, al quale hanno aderito 11 Comuni calabresi. L’obiettivo è creare un legame tra il cinema e il territorio attraverso un percorso didattico-creativo».

Francesca Manna, responsabile organizzativa di “Fuori Campo”, si è soffermata maggiormente sull’aspetto formativo del progetto, annunciando la promozione di «seminari cinematografici specifici (fotografia, suono, sceneggiatura, ecc.) ai quali per ogni appuntamento si registrerà la presenza di un ospite d’eccezione». A conclusione dell’intervento, un messaggio è stato rivolto a tutti gli addetti ai lavori del settore, invitati ad aderire a Rete Cinema Calabria.

Luigi Simone Veneziano (Vpr produzioni&management) ha evidenziato la «necessità di riunirsi in un collettivo che coinvolgesse oltre ai registi anche montaggisti, operatori, attori, tecnici del suono ecc. per poter agire come gruppo. Rete Cinema Calabria, oltre a essere un punto di riferimento per chi opera già nel settore, deve fare da richiamo per gli studenti del Dams, che aderendo all’associazione avrebbero così la possibilità di usufruire di supporto didattico e anche delle attrezzature, utili sia per imparare che per sviluppare una buona idea che in seguito potrebbe essere prodotta».

Il progetto, che prenderà il via da metà ottobre, prevede diverse tappe e un calendario ricco di iniziative: tavole rotonde, workshop e incontri con addetti ai lavori del mondo cinematografico. Le date ufficiali degli incontri saranno rese pubbliche a breve sul sito retecinemacalabria.it.

Di seguito i comuni coinvolti in “Fuori Campo – Il Cinema itinerante”:

Serra San Bruno (associazione Il Brigante), Spadola, Badolato, Oriolo, Aieta, Santa Severina, Mesoraca, Alessandria del Carretto, Fagnano Castello, Melicuccà, Sant’Alessio D’Aspromonte.

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