Si consolida l’attività del ristorante didattico all’Istituto d’istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Serra San Bruno. Giunta alla sua diciassettesima edizione, ha riguardato diversi argomenti. Tra le tematiche affrontate e che hanno suscitato maggiore interesse “La Nouvelle Cuisine: Tributo al Maestro Gualtiero Marchesi”, “Il Galà delle Quinte” e tante altre ancora.
L’edizione attuale, denominata “Valentine’s day” è importante a livello professionale e vede coinvolti gli studenti dell’I.P.S.E.O.A. di Serra San Bruno e per la prima volta gli studenti dell’I.P.S.E.O.A. di Acquaro, che insieme hanno progettato e realizzato l’evento, mettendo a tavola un menù di tutto rispetto.
«L’attività - spiega il professore Francesco Angotti, coordinatore dell’area ex Alternanza scuola lavoro – rientra nei percorsi di competenza trasversale e orientamento (P.C.T.O.) ed è solo una parte del progetto complessivo. Gli studenti coinvolti - che frequentano il terzo, il quarto e il quinto anno per un complessivo di 210 ore - oltre al ristorante didattico partecipano a percorsi di formazione interna, formazione esterna, formazione e-learning, attività di catering e banqueting, tirocini e stage, percorsi di apprendistato e di borsa lavoro».
Il ristorante didattico è un percorso che coinvolge in maniera trasversale studenti di più classi e le diverse discipline curriculari con un meccanismo di tutoraggio e gioco di ruolo. I docenti-tutor costituiscono una squadra (“Brigata” in gergo tecnico-professionale) di capi servizio e collaboratori, dove ai primi viene affidata l’intera progettualità: dal menù alla gestione del gruppo di lavoro e ai secondi l’esecuzione dei compiti assegnati. I ragazzi, ognuno per l’indirizzo di appartenenza, hanno saputo dimostrare professionalità e capacità organizzativa nei ruoli assegnati. Oltre agli studenti, vede coinvolte tutte le figure scolastiche: dirigente scolastico, coordinatori di Indirizzo, coordinatori area PCTO, tutor PCTO, docenti e personale ATA che, in maniera trasversale, hanno permesso di “mettere a tavola” il menù “Valentine’s day”.