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Mercoledì, 04 Marzo 2020 11:39

Il Club Vallelonga-Monserrato alla riscoperta dei borghi calabresi

Scritto da Redazione
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L’identità e la memoria storica, la valorizzazione dei borghi attraverso interventi mirati all’estero che possano contribuire alla crescita della Calabria e, in particolare, della Valle dell’Angitola. È questo l’obiettivo del Club Vallelonga-Monserrato di Toronto, che nella giornata di venerdì prossimo, presso la sede canadese, presenterà il progetto finanziato dalla Regione Calabria con i fondi previsti per l’ex legge 8/2008. All’iniziativa, oltre al presidente Antonio Pileggi, parteciperanno anche i deputati calabresi del Canada Judy Sgrò e Francesco Sorbara a sostegno del ministro per l’Immigrazione Marco Mendicino, nonché le docenti dell’Università di Toronto Mississagua-dipartimento di Lingua italiana Teresa Lobalsamo e Adriana Grimaldi. Dalla Calabria arriveranno il professor Giuseppe Cinquegrana, antropologo e studioso dell’emigrazione, l’esperto ed editore della rivista storica e antropologica “La Barcunata” Bruno Congiustì, il regista Davide Manganaro e il direttore della web tv dei calabresi nel mondo Nicola Pirone. Il progetto, che vedrà il coinvolgimento degli atenei, si svolgerà tra Toronto, Philadelphia e Cuba. Per l’occasione il Club Vallelonga-Monserrato ha fatto di più, poiché oltre alle conferenze all’interno delle università e scuole, ha ideato una serie d’incontri con tour operator e imprenditori esteri, per fare conoscere le bellezze della Regione e accrescere il turismo. Tra gli incontri, particolarmente attenzione sarà rivolta a quello di Philadelphia, con il console generale d’Italia Pier Forlano, la Filitalia International e il console onorario di Santo Domingo Enzo Odoguardi che sarà accompagnato da diversi imprenditori italo-americani. Ai partecipanti saranno consegnati materiale informativo-cartaceo e audio visivo. Per quanto riguarda l’emigrazione, sono già partiti i colloqui con le strutture che si occupano del tema nei tre paesi, mentre grazie alla collaborazione con il nascente museo di San Nicola da Crissa sono stati siglati i primi accordi per lo scambio culturale, che permetterà la presenza sul territorio calabrese di visitatori. Oltre alla Valle dell’Angitola, un paragrafo del progetto sarà riservato alla Valle del Torbido, nella provincia di Reggio Calabria.

«L’obiettivo principale - ha affermato Antonio Pileggi - è di promuovere la Calabria partendo dalla cultura dell’emigrazione, dando valore ai borghi e allo stesso tempo ai calabresi emigrati, che sono il primo veicolo pubblicitario per un ritorno o una visita nella propria terra. Attraverso le storie inedite raccontate con immagini e documenti si intende valorizzare dei borghi ancora sconosciuti al mondo, ma che sono ricchi di tesori. In questo senso è aperto a un pubblico giovane, da qui il coinvolgimento delle università e dei settori d’interesse. Favorire il collegamento tra i musei dell’emigrazione che si trovano nei tre paesi e in Calabria. Il progetto ha come innovazione il raggiungimento di un pubblico giovane quale le università e che non sia particolarmente legato alla Calabria, quali discendenti o emigrati. Allo stesso tempo metterà in condizione i tour operator stranieri di potere conoscere una parte dell’Europa Meridionale ancora oggi assente dai propri itinerari o non valorizzata».