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Domenica, 10 Marzo 2019 15:31

Si conclude l'Erasmus plus contro la discriminazione, nove giorni all'insegna dell'accoglienza

Scritto da Redazione
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Si è conclusa ieri, con la partenza dei partecipanti, la fase di incontro di "Education against discrimination", progetto di mobilità giovanile finanziato dall'Agenzia nazionale giovani all'interno del programma Erasmus plus dell'Unione europea. Giorni dedicati all’apprendimento di metodi educativi per prevenire e contrastare la discriminazione su ogni livello hanno visto il confronto di operatori giovanili provenienti da Portogallo, Svezia, Romania, Grecia e Italia. I partecipanti, guidati dal trainer Luca Pinna e coordinati dal team Passepartout.up, hanno avuto modo di approfondire le tematiche del progetto attraverso attività specifiche dedicate al raggiungimento dei suddetti obiettivi. Il contesto culturale delle Serre è stato il centro il cui si è svolto il training course volto a contrastare i fenomeni di discriminazione. Adesso seguirà la fase di diffusione dei risultati e di sensibilizzazione rispetto al tema. Ai partecipanti il compito di condividere all’interno delle rispettive comunità di provenienza quanto appreso nel progetto, in una prospettiva di continuità educativa. Gli operatori giovanili faranno in modo che i valori positivi di una società basata sulla tolleranza e l’uguaglianza siano principi di unione tra le persone e non di separazione. 

Gli organizzatori ci hanno tenuto a ringraziare tutti coloro che hanno consentito una buona riuscita del progetto e hanno consolidato rapporti collaborativi nell'ottica di una crescita culturale del comprensorio delle Serre. In primis l’Istituto di istruzione superiore L. Einaudi nella persona del preside Antonino Ceravolo e dei docenti Stella Gallé e Salvatore Luciani, tutti gli studenti che hanno partecipato ai workshop e che hanno regalato ai partecipanti momenti di grande sensibilità dedicando due canzoni contro le discriminazioni nei tempi attuali. Per la serata interculturale si ringraziano la Dolciaria Fiorindo e Serfunghi di Luigi Calabretta, aziende che hanno presentato al meglio i prodotti artigianali fatti da loro, realtà che rappresentano il fiore all'occhiello del nostro territorio. I gruppi musicali Parafonè e i Not only bluegrass che hanno allietato con le loro melodie le serate interculturali.

Per i seminari specifici il ringraziamento è stato rivolto a Chiara Pelaia rappresentante dell’UNHCR; Caterina Pileggi e Rossana Tassone per la Cooperativa Stella del Sud; Riviera e Borghi degli Angeli del polo di Badolato che hanno accompagnato i partecipanti durante l'escursione formativa nel borgo di Badolato. Infine, ma non ultimo per importanza, i ringraziamenti di Passepatout.up sono andati anche all’'hotel La Fontanella per l'accoglienza e le prelibatezze culinarie molto apprezzate dai partecipanti. «Inoltre – hanno detto infine gli organizzatori – è importante ringraziare tutti coloro che si sono avvicinati alla realtà interculturale del progetto facendo vedere come l’accoglienza e la collaborazione siano dei valori innati della comunità ospitante. L'auspicio dell'associazione Passepartout.up è che i semi di questa esperienza siano accolti nelle comunità dei partecipanti e siano forieri di nuovi progetti utili per lo sviluppo locale».

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