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Martedì, 28 Giugno 2022 20:16

Simbario, dopo lo stop imposto dal Covid torna il Laboratorio teatrale TNSGC

Scritto da Redazione
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C’è fermento a Simbario per il ritorno in scena del “Laboratorio teatrale Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo”. Dopo lo stop prolungato imposto dalle restrizioni Covid la piazza tornerà, tra poche settimane, a godere di un’inedita esibizione del sodalizio culturale che conta tra le proprie fila tanti giovani attori simbariani. Il conto alla rovescia è già partito e la data cerchiata in rosso sul calendario è quella del prossimo 10 agosto, quando la compagnia tornerà finalmente a calcare il palco allestito nel suggestivo scenario di piazza Vittorio Veneto. Un esilarante ritorno sulle scene con “Li vicini di la ruga”, una commedia brillante, dalla trama leggera e coinvolgente, inscenata chiaramente in vernacolo simbariano. Come sempre la regia è curata dall’impeccabile Pina Tassone, tra i fondatori del gruppo nato nel 2010 e che ha già all’attivo diverse rappresentazioni di successo, tra le quali “Il Candidato”, “Lu cumpari di lu tata”, “Fegato Gruppo C Poste & Telegrafi”, “Dui matrimoni e nu funerali”, "Non ti pago", “Mortu chi parra”, “Ntra la vita nci vò fortuna” e “Sogno di una notte di mezza sbornia”. 

Una realtà consolidata quindi quella dal Laboratorio TNSGC, costituita esclusivamente da giovani di Simbario e dintorni e che, oltre all’aspetto prettamente teatrale, rappresenta di fatto l’unica vera e propria aggregazione sociale di tutto il paese.  Il cast di "Vicini di la ruga" è costituito da Valentina Ierace, Pina Tassone, Jole Corsaro, Raffaele Timpano, Nicola Ciconte, Vincenzo Battaglia, Monica Fraietta, Basilio Roti, Paolo Timpano, Gina Tassone, Marco Lo Giudice, Chiara Roti e Domenico Sacchinelli. A loro si aggiungeranno i piccoli attori in erba Jasmine Tassone, Domenico Romano, Antonio Coda, Martina Mannella, Giuseppina Nardi, Mario Tino, Diego Salerno, Francesca Nardi e Matteo Iuliano. A dare manforte al cast da dietro le quinte pregevole l’apporto di Angela Casini, Rita Bertucci e Sabrina Figliucci, mentre Vito Squillace ha contribuito all'allestimento scenografico e Anna Gagliardi al make-up. Cresce quindi l’attesa per la prima de “Li vicini di la ruga”, una commedia che senza dubbio alcuno, al pari delle precedenti, porterà centinaia di spettatori in piazza, pronti ad applaudire e apprezzare le fatiche di un gruppo che ormai da anni, con tanta passione e smisurata abnegazione (tutte le attività sono completamente autofinanziate), porta avanti in un contesto culturale difficile e tra mille difficoltà la magnifica arte del teatro.