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Giovedì, 28 Giugno 2018 10:19

Soriano patria della Leucolea, Bartone: «Interverremo per riprendere al meglio queste piante»

Scritto da Redazione
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È Soriano Calabro la patria della "Leucolea", il frutto albino dell’ulivo, secondo una ricerca e la mappatura che sta svolgendo Anna Rotella, nota studiosa e archeologa.

La pianta, salita alla ribalta per le sue particolarità, è considerata sacra, al punto che dalla molitura dei suoi frutti deriverebbe l’“Olio del Signore”, per come testimoniato da diversi contadini sorianesi, le cui piante furono portate dalla Grecia da monaci basiliani e bizantini e reimpiantate nei poderi, che un tempo appartenevano a monasteri soprattutto basiliani. Fino agli anni cinquanta del secolo scorso, a Soriano, diversi ricchi proprietari terrieri riservavano piante di leucolea per estrarre l’olio solo ed esclusivamente per la chiesa.

Attualmente le numerose piante di leucolea sono state “tralasciate” dalle altre in quanto l’olio “il balsamo santo” non viene più prodotto ad uso ecclesiale.

«È un’importante ricerca - fa sapere il sindaco Francesco Bartone - quella della dottoressa Anna Rotella, la quale ci ha chiesto aiuto per la mappatura e per rintracciare, se è possibile, tutte le piante esistenti nel nostro territorio che, com’è noto, è quasi interamente olivetato. L’amministrazione comunale, una volta eseguita una minuziosa ricognizione con la studiosa Rotella, interverrà con apposito finanziamento ad interventi di ripresa con lavori di potatura, spargimento di appositi diserbanti e materie disinfestanti per far riprendere al meglio queste straordinarie piante che sono senz’altro monumenti storico/religiosi e naturalistici. Appare emblematico – conclude il sindaco - che una leucolea di dimensioni monumentali e risalente almeno a quattrocento anni fa si trova in località “Grangia” nel comune di Soriano Calabro».