«L’accordo – fa sapere lo stesso Bartone – prevede almeno due viaggi a Soriano da parte di alcune classi di ogni istituto. L’iniziativa permetterà non solo di far visitare la cittadina e i suoi monumenti ma anche di prendere parte a laboratori sperimentali di diversa natura».
«I laboratori e seminari – ha spiegato ancora sindaco – si terranno durante l’arco dell’anno scolastico in doversi luoghi di Soriano ed avranno come oggetto tematiche diversificate. Ci saranno quattro percorsi: storico-artistico; didattico; artigianale e commerciale; bibliotecario». Nello specifico gli studenti avranno modo di optare per uno o più percorsi formativi e si interfacceranno con esperti bibliotecari e docenti di letteratura calabrese, storici dell’arte, manager aziendali operanti nel campo dell’artigianato e del commercio. Avranno inoltre la possibilità di “mettere le mani in pasta” e di partecipare manualmente e quindi direttamente ai processi di lavorazione deo prodotti identificativi e di eccellenza di Soriano, quali il mostacciolo, le terracotte, i vimini».
«Un’iniziativa – ribadisce Bartone – utile non solo a far approdare gli studenti calabresi in un mondo reale e produttivo, ma anche, con un numero di presenze che si prevede alto, a poter arrecare beneficio all’economia del paese». I primi studenti che daranno di fatto il via al progetto saranno quelli di Strongoli, che arriveranno a Soriano il prossimo 12 dicembre.