Ne è la prova il fatto che ad approdare nella cittadina dell'Alto Mesima è stato Stefano Mariottini, il sub archeologo che, nel lontano 1972, nelle acque dell'Ionio reggino scoprì i Bronzi di Riace.

Mariottini - accompagnato dall’archeologa Silvana Iannelli e ricevuto dal sindaco, Francesco Bartone - ha espresso il desiderio di essere guidato alla visita del parco archeologico e monumentale di san Domenico e al MuMar, all'interno del quale sono esposte sculture barocche uniche del suo genere nel mezzogiorno d’Italia. «Non ero a conoscenza di questa magnifica e singolare realtà storico-artistica della Calabria», ha affermato il sub archeologo. «Mi congratulo con il primo cittadino per le iniziative e gli interventi da lui promosse al fine di valorizzare il patrimonio storico-monumentale di questo bellissimo centro».

Bartone, da parte sua, ha ringraziato il sub archeologo per la gradita visita facendo dono di alcune pubblicazioni.

La città di Soriano - con i suoi musei, la sua biblioteca calabrese, il parco archeologico e monumentale ed il suo centro storico - si consolida sempre di più come apprezzata meta del turismo d’arte in Calabria.

«Questa è la Soriano che vogliamo – ha detto il sindaco, vittima di un'aggressione subita nei giorni scorsi - la vera Soriano, quella onesta di sempre».