Domenica, 04 Dicembre 2011 18:39

Sequestri

Scritto da Sergio Gambino
Letto 2187 volte

mini vignetta1

Articoli correlati (da tag)

  • Detenzione abusiva di armi e munizioni, in arresto un 30enne di Gerocarne Detenzione abusiva di armi e munizioni, in arresto un 30enne di Gerocarne

    Sono stati circa quaranta gli uomini dell'Arma impegnati in una vasta attività di controllo nel Vibonese, che ha visto interessati in particolare i territori di Arena, Acquaro e Gerocarne. Le operazioni sono state effettuate dallo squadrone “Cacciatori Calabria”, dai carabinieri del Comando provinciale di Vibo Valentia e dai militari della Stazione di Arena, quest'ultimi diretti dal maresciallo Carmine Napolitano e guidati dal capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Mattia Ivano Losciale.

  • Vibo, bancarotta fraudolenta: i dettagli dell'inchiesta 'Bad company' Vibo, bancarotta fraudolenta: i dettagli dell'inchiesta 'Bad company'

    Sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa tenutasi alle 12, presso i locali della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, alla presenza del procuratore capo, Mario Spagnuolo, i dettagli dell'operazione portata a termine stamane dagli agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza di Vibo, i quali hanno tratto in arresto sei persone accusate, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta e documentale.

  • E' morta "mamma coraggio" E' morta "mamma coraggio"

    mini angela_casella’ morta Angela Casella. La “madre coraggio” si è spenta a Pavia, dopo una lunga malattia. Angela (anche se all'anagrafe era Angelina) Montagna Casella se ne è andata ieri sera, all'eta' di 65 anni, nella sua casa di via Vigentina a Pavia. Accanto a lei, fino all'ultimo, il marito Luigi ed i figli Carlo e Cesare. 
    Nell’estate del 1989 si incatenò nelle piazze dei paesi dell’Aspromonte per risvegliare l’opinione pubblica sulla piaga dei sequestri di persona e sollecitare così la liberazione di suo figlio Cesare, vittima di un rapimento di ‘ndrangheta.

    Figlio del titolare di una concessionaria di auto, Cesare Casella venne rapito a Pavia il 18 gennaio 1988, quando era appena diciottenne. Il suo fu uno tra i sequestri di persona più lunghi, infatti fu ostaggio dei suoi rapitori per 734 giorni.

    Questo lungo calvario spingerà Angela a manifestare pubblicamente la sua disperazione di madre. La sua determinazione, che porterà i mass-media a coniare per lei il soprannome di Mamma Coraggio, crea uno rumoroso squarcio nel velo di silenzio e di omertà della Calabria di fine anni ‘80. La sua battaglia porterà lo Stato a incrementare il numero di militari in Aspromonte rendendo capillari le ricerche di sequestrati e latitanti.

    Cesare fu liberato solo il 30 gennaio 1990, due anni dopo il rapimento. Proprio Angela, con la sua lotta estenuante, ebbe il merito di risvegliare l’opinione pubblica e sensibilizzare la coscienza dei calabresi. La liberazione di Cesare Casella segnò, di fatto, la fine della famigerata “industria” dei sequestri calabrese.

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)