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Sabato, 30 Aprile 2016 12:36

A On the news i tre candidati a sindaco, Tassone: "Ci staccheremo da Sorical"

Scritto da Redazione
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SERRA SAN BRUNO - Prosegue lo speciale di On the news sulle elezioni amministrative in programma per il 5 giugno prossimo.

Ospiti quest'oggi ai microfoni di Antonio Zaffino, dalle frequenze di RS98 – oltre ai giornalisti Salvatore Albanese, del Vizzarro.it, e Brunello Vellone, del Redattore.it – i candidati alla carica di primo cittadino Luigi Tassone (per la lista “La Serra Rinasce”), Jlenia Tucci (“In Alto Volare”) e Lucia Rachiele (“SerraPulita”).

Tanti i temi affrontati nel corso della puntata, ad iniziare dai motivi che hanno portato i tre candidati a sindaco a scendere nell'agone elettorale: «Ho scelto di candidarmi – ha affermato Jlenia Tucci – per sviluppare le mie competenze, quelle acquisite nel corso degli anni, dagli studi universitari fino ad arrivare al lavoro quotidiano, a quello che faccio ogni giorno. Il nostro è un territorio ricco di risorse naturalistiche, ma anche di cultura e tradizioni. Quindi, scendere in politica significa mettere a disposizione il mio bagaglio personale per tutto ciò che riguarda lo sviluppo della nostra comunità». Sui punti di forza e quelli di debolezza del popoloso centro montano e sugli obiettivi che “In Alto Volare” intende raggiungere, la Tucci ha aggiunto: «Non si può parlare di sviluppo se prima non si effettua un'analisi seria su quelle che sono le risorse del territorio. Serra è un paese ricco di storia, di arte e tradizioni. Quindi, i punti di forza sono davvero tanti. L'unico e grande punto di debolezza, invece, è una sorta di appiattimento generalizzato che vige nella nostra comunità. La mia squadra andrà, quindi, a fare dinamismo e lavorare sull'appartenenza e sulla conoscenza del territorio. I punti del programma sono ben saldi e mirano sostanzialmente alla soddisfazione del cittadino. Gli step, quindi, sono questi: puntiamo innanzitutto a soddisfare le esigenze della comunità, dopodiché cercheremo di valorizzare Serra sul piano turistico, ci occuperemo della manutenzione della rete stradale, del decoro urbano, dei rifiuti, dell'approvazione del Psc, della riorganizzazione del personale e di altre questioni che approfondiremo nei prossimi giorni». La candidata a sindaco di “In Alto Volare” ha espresso, inoltre, un giudizio anche sui cinque anni dell'amministrazione Rosi: «Il mio non può che essere un parere da semplice cittadina, visto che questa per me è la mia prima esperienza politica. Sotto questo punto di vista, mi limito a dire che ci sono cose che, nell'ultima consiliatura, sono state attuate e altre che, invece, non sono state attuate». E sulla nuova lista che la affiancherà alle prossime elezioni: «La squadra sarà composta da gente alla prima esperienza con tanta voglia di fare. Non abbiamo ancora ritenuto opportuno chiuderla per questioni di dinamicità. Un'altra caratteristica sulla quale abbiamo lavorato è quella di aver individuato candidati con grande capacità di dialogo con i cittadini, che non devono vedere la casa comunale come una cosa distante da loro».

Subito dopo è stata la volta di Lucia Rachiele, candidata alla carica di primo cittadino per la compagine “SerraPulita”: «La gente è lontana dalla politica in questo momento ed è perfettamente comprensibile. Forse qualcuno mi considera un personaggio scomodo nell'ambiente politico locale, magari avrò creato un po' di disturbo, chissà... Ci tengo, comunque, a chiarire una cosa: la lista verrà presentata, questo lo do per certo. Così come do per certo il fatto che la sottoscritta sarà il candidato a sindaco. I nostri candidati a consigliere, quindi, ce li abbiamo. Abbiamo candidature forti, ma non è ancora il momento di dire i nomi. Il mio – ha detto ancora Rachiele – è stato sempre un percorso politico coerente. Ho avuto la possibilità di andare in una lista piuttosto che in un'altra, ma alla fine ho ringraziato e rifiutato». Anche l'aspirante primo cittadino di “SerraPulita”, così come aveva fatto già Sergio Gambino nella puntata di sabato scorso, ha affrontato il “caso Sorical”: «L'azione giudiziaria va fatta perchè c'è un decreto di non potabilità delle acque. Se dovessi diventare sindaco, mi assumerò tutte le responsabilità verso Sorical. Comunque sia, dobbiamo dare a Serra un'acqua potabile e su questo bisogna puntare».

In chiusura Luigi Tassone, della lista “La Serra Rinasce”, il quale sui rifiuti ha evidenziato il bisogno di mettere in campo una raccolta differenziata «seria» e «corretta» da parte dell'amministrazione comunale che, per essere attuata, «necessità però anche della collaborazione dei cittadini». Sul problema relativo alla non potabilità dell'acqua, Tassone ha annunciato che – nel caso in cui dovesse diventare sindaco – «come Comune ci staccheremo da Sorical, ma lo faremo nel tempo. A riguardo è necessario uno studio di fattibilità per capire come rendersi autonomi da Sorical, visto che per farlo serviranno 2-3 milioni di euro. La mia – ha detto ancora Tassone – non è una candidatura inventata, ho sempre militato a sinistra, la prima tessera di partito l'ho avuta a 14 anni. Quindi ho acquisito una maturità politica che ha portato “La Serra Rinasce” a puntare su di me».

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