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Mercoledì, 25 Agosto 2021 20:01

Casi Covid in aumento a Fabrizia, la minoranza: «Dal sindaco un’ordinanza che ha del ridicolo»

Scritto da Redazione
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L’aumento dei contagi da Covid-19 a Fabrizia riaccende il dibattito politico. Nel centro del Vibonese, secondo quanto comunicato dal primo cittadino, si registrano ben 36 contagi (leggi qui), mentre altri 15 tamponi sono ancora in attesa di esito. Per il portavoce del gruppo “Ramoscello d’Ulivo” Antonio Carè «tutto avrebbe potuto essere prevenuto ed evitato o, quanto meno, contenuto, se la principale istituzione locale, il sindaco, avesse posto in essere tutti quegli accorgimenti necessari, cioè a dire avesse esercitato la necessaria vigilanza e avesse fatto eseguire i dovuti controlli nei vari luoghi pubblici, quando ancora sul territorio comunale risiedevano molti cittadini, purtroppo ormai partiti per via dell’emigrazione».

Secondo Carè «nel periodo estivo nulla di ciò è stato fatto dal sindaco, nella sua qualità di autorità sanitaria locale. Ora, al volgere ormai della fine dell’estate fabriziese - quando la stragrande maggioranza degli emigrati è partita, lasciando il paesino dell’Allaro più desolato che mai - Fazio emana un’ordinanza che ha del ridicolo. In tale ordinanza - prosegue Carè - viene imposta la chiusura del cimitero comunale, come se i maggiori contagi si verificano o si sono verificati in tale luogo sacro. È stato vietato lo stanziamento su tutte le piazze, quando a Fabrizia vi è una sola piazza degna di questo nome, frequentata, in questo preciso momento dell’anno, da qualche coppietta. Viene disposto la chiusura del mercato settimanale, anche questo frequentato da poche persone. Infine, dulcis in fundo, vengono chiusi gli impianti sportivi e il parco giochi comunale. Chi legge una simile ordinanza può pensare che a Fabrizia ci siano impianti sportivi in cui si svolgono gare olimpioniche e quindi il paesino montano è deputato a essere, in futuro, sede delle olimpiadi. Ma, ahimè, non è così; a Fabrizia vi sono 1/2 campetti di calcio in cui si fa fatica a individuare un numero utile di ragazzetti per giocare una partita. Di fronte a una gravissima situazione epidemiologica locale, ognuno di noi osservi con scrupolosità le norme, a cominciare dal sindaco il cui operato, ancora una volta caratterizzato da superficialità e leggerezza, è censurabile, per aver, quando ancora si poteva circoscrivere e monitorare la diffusione del virus, sottovalutato la drammatica evoluzione dei contagi in aumento ogni giorno che passa. Infine - conclude Carè - un augurio di pronta guarigione per tutti quei cittadini di Fabrizia che in questo momento soffrono tale condizione di salute e ai quali va tutto la mia vicinanza e solidarietà».